Sebastian Vettel, pur apprezzando l’atmosfera del GP di Miami, ha affermato che preferirebbe correre su piste come Road America
Un Sebastian Vettel ricco di ironia quello visto al GP di Miami, e che continua a rilasciare dichiarazioni interessanti, paragonando recentemente Miami con gli altri grandi tracciati americani come Road America.
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Il circuito di Miami ha ricevuto sia apprezzamenti che critiche, e quella di Vettel si inserisce più su un piano filosofico-culturale, i nuovi tilkodromi contro le piste naturali.
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Il circuito del Wisconsin, estremamente lontano dagli standard di hospitality della F1 e specialmente di Miami, è considerato la risposta americana a Spa, Monza e al Mugello. Ospita ogni anno le gare IndyCar, IMSA e NASCAR, e con i suoi 6514 metri è un concentrato di velocità, adrenalina, sorpassi e tecnica. Ovviamente, il tutto senza vie di fuga in asfalto, al contrario di Austin e Miami.
“[Gli Stati Uniti] hanno dei circuiti fantastici con una storia incredibile.
Per i soldi che sono stati spesi qui avrebbero potuto certamente aumentare gli standard in grandi circuiti, come Road America.
[Miami offre] un’attrazione diversa [per i fan]. Correre nelle città è emozionante perchè la gente è già lì. Non hai bisogno di eccitare la gente, perchè sono già vicini in primo luogo.”
“È difficile per me giudicare dal punto di vista dei fan perché l’ultima volta che mi sono seduto in tribuna per vedere una gara è stato nel 2001”, ha aggiunto. “Quindi, molto tempo fa, e sì, ogni fan è diverso. Quindi è più una faccenda di opinioni dei fan.
Ma certamente da un punto di vista di corse e di guida, preferirei correre su piste vere e proprie.”
Graham Rahal rilancia: “Vuoi un test in IndyCar?”
Sebastien Vettel. A real racer! We have some amazing tracks in the USA, and must say I completely agree. https://t.co/L6OixOu2dS
— Graham Rahal (@GrahamRahal) May 8, 2022
I’ll double down and say it, Seb if you ever want to test an @IndyCar at @roadamerica we will make it happen. Would be an honor to have you in our car! @RLLracing https://t.co/L6OixOu2dS
— Graham Rahal (@GrahamRahal) May 8, 2022
They’re called bumps. We have those here in the USA. If they don’t like Miami, how do you think they’d feel at Toronto or Detroit, @Ericsson_Marcus?? https://t.co/5GcABXm2oL
— Graham Rahal (@GrahamRahal) May 8, 2022
Il sempre caustico Graham Rahal,pilota della #15 RLL in IndyCar, ha decisamente apprezzato i commenti di Vettel “un vero racer”, offrendo anche scherzosamente un test in IndyCar a Road America con il suo team.
Sulle critiche al tracciato non esattamente liscio di Miami ha poi aggiunto: “Si chiamano dossi. Li abbiamo in America. Se non vi piace Miami, come pensate che vi sentireste a Toronto o Detroit?” [Notoriamente i cittadini più tormentati della stagione IndyCar, ndr]
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