Le qualifiche sprint di Silverstone sono un incubo per Sergio Perez: il pilota della Red Bull si gira, si ritira e partirà dalla pit-lane.
Difficile sarebbe trovare le parole per descrivere le prime qualifiche sprint della storia della F1 per Sergio Perez. In quel di Silverstone il messicano della Red Bull si gira in uscita dalla Chapel mentre prova a risalire la china combattendo con Norris. L’ex alfiere della Racing Point ritira poi la vettura, per evitare di danneggiare la monoposto e per poter apportare modifiche al di fuori del parco chiuso. Partirà dal fondo, più precisamente dalla pit-lane. qualifiche sprint perez silverstone
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Il 31enne di Guadalajara ha commentato con delusione la Sprint Race britannica: “È un vero peccato doversi ritirare dalla gara sprint di oggi. Il feeling con la macchina era abbastanza buono”, ha dichiarato. “È stata una brutta giornata per me. Da parte mia posso solo che chiedere scusa alla squadra, ho perso la vettura lottando con Lando, così facendo la giornata è stata rovinata”.
Dopo le scuse, Checo racconta l’incidente: “Ero a metà curva, stavo già accelerando con decisione. Credo di aver incontrato dell’aria sporca, sono diventato un passeggero della vettura all’improvviso. Ho evitato qualsiasi contatto con il muro: nonostante ciò, dopo l’inconveniente, le vibrazioni sulle gomme erano troppe. Non c’era più nulla da guadagnare, così abbiamo scelto di ritirare la monoposto”.
“Il GP sarà duro. Qui non è facile sorpassare ma sembra che abbiamo un ottimo ritmo“, rivela Perez. “Certo è che spingerò al massimo per risalire e guadagnare più punti possibile“, conclude il messicano di Red Bull al termine delle qualifiche sprint di Silverstone.
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