Il motorista Renault continua il suo percorso di crescita nell’impresa di avvicinarsi sempre più alle prestazioni, in termini di potenza e affidabilità, di Ferrari e Mercedes. Motore Renault
Con l’era ibrida è iniziata la supremazia motoristica e non solo del Team Mercedes, con Ferrari e Renault impegnate nella loro personale rincorsa. Se Ferrari sembra aver raggiunto – e;in alcune circostanze addirittura superato – i rivali tedeschi, lo stesso non si può dire per il motorista francese. Il maggior deficit risulta essere la qualifica e l’affidabilità. Affidabilità compromessa dalla ricerca esasperata per uno step evolutivo in grado di accorciare le distanze con gli avversari.
Durante il Gran;Premio d’Austria, Nico;Hulkenberg è stato suo malgrado protagonista di un rottura spettacolare causando un’enorme fumata bianca come non si vedeva da anni. Motore rotto e ritiro. Qui a Silverstone, il;pilota tedesco monterà un nuovo ICE e;un nuovo turbocompressore. Salvato invece l’MGU-H.
Nonostante il pilota monterà il terzo turbo dopo 10 gare, per adesso non subirà penalizzazioni. Questione che sarà ben diversa per le prossime gare ma comunque in;linea con la filosofia di Renault di voler utilizzare il quarto motore, al fine di favorire lo sviluppo. Il turbo sarà con specifiche aggiornate ed è stato lungo progresso di aggiornamento se consideriamo che i tecnici ci lavorano dopo il problema accusato da Daniel;Ricciardo in Cina nel mese di aprile.
Tabellone F1 2018 – Componenti Power Unit, Cambio e Reprimende
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