AlphaTauri lascia la Spagna con un misero bottino: un unico punto guadagnato da Tsunoda, per il compagno di scuderia, Gasly, solo una P14.

Caldo torrido che la fa da padrone nel pomeriggio di domenica a Montmelò, in Catalogna: ben 36°C nell’aria e 48°C l’asfalto. I tecnici dell’AlphaTauri hanno aspettato fino all’ultimo istante prima di portare le vetture in pista per tenerle al fresco il più possibile. Il team di Faenza ha avuto un weekend tutt’altro che semplice: iniziano già i problemi nelle Prove Libere 1 del venerdì, per poi continuare il sabato nelle qualifiche dove riescono ad ottenere una misera 13esima posizione per Tsunoda e una 14esima per Gasly. La gara continua su questa linea, dove il degrado gomme non lascia margine di miglioramento e il contatto tra Gasly e Stroll può solo peggiorare le cose. Allo scadere dei 66 giri, Tsunoda ottiene una 10° posizione mentre Gasly finisce 14°, lì dove era partito: le parole dei protagonisti AlphaTauri al termine del GP di Spagna.
Tsunoda: “La pressione era tanta”
Il pilota giapponese ottiene una decima posizione e porta a casa l’unico punto del weekend per la sua Scuderia. Al momento è lui il pilota più in forma del team, ma c’è ancora molto da lavorare.
“È stata una gara difficile, faceva molto caldo dentro la macchina. Abbiamo lottato tutto il tempo per la zona punti, la pressione era alta”. Il nipponico prosegue: “Non eravamo a nostro agio con la vettura ma portare a casa una decima posizione è un passo in avanti. C’è ancora molto lavoro da fare per rimanere al passo ed essere competitivi nel gruppo lì in mezzo.”

Gasly: “Giornata particolarmente frustrante”
Niente da fare per l’altra guida di AlphaTauri Pierre Gasly che in Spagna ancora una volta finisce fuori dalla zona punti: soltanto una 14esima posizione per lui. In questi primi 6 round ha ottenuto solo 6 punti, trovandosi in tredicesima posizione nella classifica generale piloti. Sembrano lontani i tempi in cui riusciva a finire a punti e salire sul podio.
“Non posso che essere deluso da oggi, è stata una giornata frustrante. Quel contatto ad inizio gara mi ha danneggiato l’ala anteriore e da lì in poi non ho avuto più ritmo, perdevo carico e la macchina scivolava ovunque.”
Il pilota AlphaTauri Gasly conclude la disamina del proprio GP di Spagna: “Voglio scusarmi con Lance; stavo spingendo al limite, mi assumo la responsabilità dell’incidente. Abbiamo cercato di fare il possibile, ma alla fine non è servito più di tanto.”
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Le parole di Franz Tost, Team Principal
“Prima di tutto, complimenti alla Red Bull”.
Sono questi gli esordi del Team Principal e giustamente non può farne a meno: doppietta per i loro “cugini” che si riprendono la leadership del Campionato Piloti e Costruttori. Purtroppo il suo team è stato sotto le aspettative e il weekend spagnolo è da dimenticare al più presto in vista di quello monegasco.
“Abbiamo sofferto tutto il weekend e sabato non abbiamo ottenuto ciò che volevamo. Buono lo spunto in partenza di entrambi con Yuki che si prende una P11 e Pierre una P12. Buono anche il ritmo iniziale ma poi il caldo ha fatto crollare le prestazioni facendo optare per una gara a tre soste”, prosegue Tost.
“Abbiamo ottenuto un punto, credo sia stato il massimo che potevamo fare oggi. Fin dai primi giri, Pierre ha faticato per colpa di quel contatto all’ala anteriore e questo ha avuto un impatto negativo sulle performance. Adesso ci attende Monaco dove di solito abbiamo fatto bene: speriamo sia così anche quest’anno.”
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