Un Charles Leclerc breve ma coinciso nelle parole alla vigilia del Gran Premio degli Stati Uniti. Dopo l’assenza nel 2020 a causa della pandemia, la Formula 1 ritorna oltreoceano, dove per Ferrari continua la lotta per il terzo posto nel mondiale costruttori.

“Ho avuto un problema con il mio volo e ho dovuto cambiare itinerario. Ho avuto modo di scoprire New York e mi è piaciuta molto, anche Austin ha molto fascino comunque.” Ve ne avevamo parlato qui, è iniziata così la settimana negli Stati Uniti per Charles Leclerc.
Dopo una vittoria sfiorata nel Gran Premio di Turchia, terminato poi in 4° posizione e definito addirittura “deludente”, il #16 atterra oltreoceano per il weekend sul circuito di Austin, grande assente nel 2020 a causa della pandemia, dove il pilota del cavallino si presenta settimo nella classifica piloti alle spalle del compagno di squadra Carlos Sainz per mezzo punto.
Due i temi di cui ha voluto parlare il monegasco alla vigilia. L’asfalto del tracciato che potrebbe creare qualche problema: “Vedendo la gara della MotoGP di qualche settimana fa sembra che sarà un fattore con il quale fare i conti. Domani inizieremo a renderci conto della situazione anche se devo dire che già l’ultima volta che abbiamo corso qui l’asfalto era tutt’altro che liscio”.

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Per poi continuare il discorso riguardante la lotta con McLaren, attualmente terza nel mondiale costruttori a 240 punti contro i 232.5 del team di Maranello: “Credo che saremo in grado di lottare per le prime posizioni del gruppo di centro, quindi sugli standard di questa stagione. Certe parti della pista dovrebbero essere più favorevoli a noi, altre, come ad esempio i rettilinei, a McLaren.”
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