Ferrari spiega i molteplici motivi alla base della squalifica di Leclerc ad Austin, trovando tuttavia anche un lato positivo: le parole di Diego Ioverno.
“Non un termine di weekend convenzionale”: così Diego Ioverno ha aperto la spiegazione ai tifosi di quanto accaduto in Texas. Nel post-gara di Austin infatti Leclerc e Hamilton hanno ricevuto la squalifica dalla gara, la Ferrari ha voluto esporre i molteplici motivi ai fans.
“Cosa è successo?”, si chiede Ioverno. La risposta l’ha fornita lui stesso: “È successo che il regolamento tecnico dice chiaramente che a fine gara ci sono delle misurazioni da rispettare per i le parti inferiori delle vetture. Queste parti servono a proteggere la macchina dall’asfalto.”
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Le analisi condotte dai delegati della Federazione hanno evidenziato un’irregolarità nella Ferrari numero 16. “La nostra vettura era sotto al minimo previsto per alcuni decimi, ma abbastanza per portare gli steward a considerarci fuori dalla legalità. In questi casi il regolamento non prevede altro che la squalifica.”
Format Sprint e Parc Fermé: un pessimo cocktail
Il direttore sportivo del Cavallino ha proseguito, sottolinenando il decisivo ruolo del format Sprint: “Il weekend Sprint è molto peculiare. Hai davvero poco tempo per preparare la vettura, essenzialmente una sessione. Dopodiché vai in Parc Fermé e non puoi più toccare la macchina.”
Ad aggiungersi alle particolarità del format è anche una caratteristica della pista: “Austin è bellissima, ma estremamente piena di avvallamenti. Questo è un argomento difficile da gestire per piloti e macchine. Sapendo che sarebbe stato complicato, abbiamo alzato le vetture durante le FP1, e per noi così avrebbe dovuto essere a posto. Se avessimo alzato ancora, con il senno di poi, avremmo perso competitività.”
Non solo, tra le ragioni del ko ci sarebbe anche il vento: “Cambiava direzione ed ha avuto un’intensità maggiore rispetto al previsto. Questo ha portato la nostra auto a non essere legale a fine gara.”
Ma non tutto è da buttare: c’è un lato positivo
Diego Ioverno è, nonostante la squalifica del monegasco, riuscito a trovare un pro. L’esclusione di Leclerc e Hamilton porta infatti a podio Sainz: “La nostra corsa è finita con un podio per Carlos, arrivato come effetto collaterale.”
Non solo, la Ferrari può sorridere anche in ottica mondiale: “…e guadagniamo alcuni punti su Mercedes e McLaren, i nostri principali avversari al momento.”