Ad inizio settimana era giunta la notizia che Kimi Raikkonen aveva citato in giudizio una ragazza canadese per molestie ed estorsione, a seguito delle falsità (a suo dire) dette dalla ragazza (Cassandra Talula Dias-Greizis, ndr).
La ragazza dichiara di aver subito delle molestie dal pilota della Ferrari durante il weekend del gran premio del Canada del 2016, in un locale di Montreal. Secondo Raikkonen, dunque, la ragazza gli avrebbe poi chiesto del denaro tramite social per nascondere tale notizia.
Cassandra Talula Dias-Greizis ha raccontato la vicenda alle autorità dichiarando che Raikkonen non era solo al bar, ma c’era anche un suo amico che ha fatto scivolare la sua mano tra le cosce per toccarle il suo sesso.
“Il mio corpo non è in vendita. Non ho mai acconsentito a nulla con lui, ora, mi sento a disagio in presenza di uomini e in situazioni romantiche”.
La ragazza canadese avrebbe chiesto a Raikkonen una cifra a sette zeri per non dire nulla ai media
“È importante? Non importa se chiedo un milione o due miliardi di dollari, non c’è prezzo che lui possa pagare per riparare a ciò che ha fatto. Sapevo che se avessi avuto intenzione di denunciare il polizia, i media ne avrebbero parlato – ha detto al giornale canadese. Volevo gestire la cosa faccia a faccia con Raikkonen”.
Questa situazione voleva essere chiarita anche dalla Ferrari stessa, per questioni legate all’immagine dell’azienda; di conseguenza sono iniziate delle indagini interne per comprendere al meglio la situazione. Alla fine, il team di Maranello si schiera dalla parte del pilota finlandese.
Dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, nell’articolo di Luigi Perna, le parole del team Ferrari al riguardo:
“Abbiamo fatto un’indagine interna con i nostri strumenti, per accertare che non vi sia stato un comportamento scorretto da parte del pilota. Non è emerso alcun elemento che possa confermare queste accuse. Il pilota sarà regolarmente al via della gara“.
Kimi Raikkonen denuncia una donna per molestie ed estorsione