Manca ancora molto alla presentazione della Ferrari 2020, ma alcuni nuovi dettagli del “Progetto 671” sono stati anticipati dal Team Principal Mattia Binotto: la nuova vettura presenterà una maxi ala e diverse novità sulle sospensioni. Ferrari 2020 novità ala

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, in Ferrari si stanno concentrando nel risolvere quei nei che tanto hanno compromesso le prestazioni della SF90. Nel concreto, ciò in cui più peccava la; vettura dello scorso anno era la capacità di centrare la finestra ottimale di temperatura delle gomme a causa del deficit di downforce e di un telaio non perfetto. Ferrari 2020 novità ala
Nuove sospensioni e ala anteriore rivista
Proprio per questo motivo, la nuova vettura presenterà numerosi cambiamenti per quanto riguarda le sospensioni e le due ali, secondo quanto anticipato da Binotto. Per raggiungere questo obiettivo, la; Ferrari si baserà sul setup che è stato portato;nel GP di Singapore, ricco di novità e che aveva stupito tutti, sia in pista che a casa.
Alcune delle criticità;della SF90 riguardavano le sospensioni, eccessivamente rigide. Per risolvere questo problema pare che l’alternativa migliore sia quella di utilizzare un ammortizzatore idraulico: il suo;utilizzo dovrebbe garantire una risposta migliore dell’avantreno grazie ai trasferimenti di carico longitudinali, andando a risolvere una delle pecche principali della vettura dello scorso anno.
Una delle novità del Progetto 671 vede;l’aumento del “cape” (ala di manta) che si trova sotto il muso, in modo tale da incrementare il passaggio di aria verso il fondo della vettura.

Le lacune evidenziate nel 2019;riguardavano soprattutto l’aerodinamica: la nuova monoposto sarà caratterizzata da una configurazione in grado di garantire una maggiore deportanza. In questo modo sarà più semplice;entrare in quella finestra di temperatura ideale, che permette alle gomme di lavorare al meglio.
Due diversi telai per non sbagliare
Secondo alcune indiscrezioni, i meccanici ferrari lavoreranno quest’inverno su due diversi telai che verranno analizzati a Barcellona durante i test invernali. Lo scorso anno, Mercedes ha già utilizzato questo metodo di lavorare su diversi concetti di monoposto: il team tedesco si è presentato a Barcellona; con due diverse configurazioni che;sono state testate nella prima e nella seconda settimana di test.
Non c’è ancora nulla di scritto, ma è evidente che in Ferrari vogliono vincere una volta per tutte nell’era ibrida.
F1 | Ocon: “Nuovo casco per correre con Schumacher. Sapevo che Leclerc avrebbe battuto Vettel”