Vasseur ammette le difficoltà della Ferrari nel comprendere la SF23, una vettura da incubo per i suoi piloti.
La Ferrari è uscita dal GP di Spagna di nuovo a testa bassa, e Fred Vasseur ne è consapevole. Se in qualifica la SF23 è riuscita a conquistare una seconda posizione grazie a Carlos Sainz, in gara i problemi della macchina continuano a tormentare entrambi i piloti.
A Barcellona, lo spagnolo non è riuscito a salire a podio ed è sceso al quinto posto. Charles Leclerc, partito dalla pitlane dopo i suoi problemi in qualifica, non è stato in grado di rientrare neanche in zona punti.
Nel post gara, Vasseur ha analizzato le difficoltà della Ferrari: “Penso che il problema principale per noi non sia il potenziale sul giro, questo tipo di curva o quest’altro. Il problema principale è la costanza”, ha ammesso in un’intervista riportata da Motorsport. “La macchina di Charles, ad esempio, tra il primo e il terzo stint con la stessa mescola, il primo il bilanciamento era fuori posto. L’ultimo andava bene. Carlos ha fatto un primo stint decente e un buon ultimo stint. Nel mezzo ha perso 15 o 20 secondi sugli avversari.”
Secondo Vasseur, non si tratta di un problema di degrado gomma. Piuttosto, riguarda l’intera vettura che ha un deficit via via sempre diverso, e nessuno a Maranello riesce a identificare e risolvere.
Per quanto riguarda la questione della consistenza in gara, Vasseur ha dichiarato che il team si sta concentrando per cercare di risolverlo: “Forse possiamo orientare un po’ lo sviluppo sulla consistenza. Per avere una vettura un po’ più facile da guidare e portarla avanti in pista. È la direzione che abbiamo preso negli ultimi due mesi o settimane.”
Escludendo il telaio, Vasseur ha concluso dicendosi convinto che il problema vada identificato da stint a stint, dato che le prestazioni cambiavano ogni volta. Insomma la SF23 sembra proprio un incubo di macchina.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter