Secondo Leclerc senza la Safety Car sarebbe riuscito a vincere il GP di Las Vegas. Ma è davvero così?
“Senza Safety Car credo che avremmo vinto“. Sono state queste le parole di Charles Leclerc al termine di un GP di Las Vegas che lo ha visto protagonista già dalle sessioni di prove libere.
Il pilota monegasco della Ferrari ha trovato molto rapidamente la fiducia con un circuito nuovo come quello che ha ospitato il penultimo appuntamento della stagione. Un circuito che, a detta di Leclerc, non lo aveva colpito particolarmente guardando il layout. “Non ero molto convinto dal tracciato ma quando l’ho provato al simulatore ho cambiato subito idea. Amo i circuiti cittadini”, ha dichiarato il ferrarista alla vigilia del weekend.
Ma Leclerc avrebbe davvero vinto il GP di Las Vegas se non ci fosse stata la Safety Car? Difficile dirlo visto che i fattori da considerare sono davvero tanti. Tra questi ci sono sicuramente le gomme che, viste le basse temperature registrate durante il fine settimana, sono state messe a dura prova durante tutte le sessioni. A tal proposito, proprio Verstappen si è lamentato durante il primo stint su gomma media ha sofferto parecchio con il graining.
I due piloti della Red Bull hanno poi sfruttato la Safety Car mandata in pista dalla direzione gara dopo il contatto tra Verstappen e Russell per montare un nuovo set di gomme dure. Una scelta che, nonostante l’olandese avesse montato solo pochi giri proprio una gomma hard, si è rivelata poi essere vincente.
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Guardando infatti a quello che è stato il passo gara di Verstappen e Leclerc si può notare come entrambi hanno girato su tempi molto simili durante tutto il Gran Premio. Il monegasco però, essendo rientrato ai box una volta in meno rispetto al rivale della Red Bull, ha iniziato a soffrire nelle fasi finali della gara, complice anche un duello con Perez molto intenso. Questo sicuramente gli ha impedito di avere il passo necessario per sfidare Max Verstappen per il successo finale.
Andando a calcolare il giro medio lungo l’intero GP di Las Vegas, si vede infatti che Leclerc ha girato circa un decimo e mezzo più veloce rispetto a Verstappen che però ha potuto sfruttare una gomma più prestazionale nei momenti chiave della gara. Va detto però che il tre volte campione del Mondo ha rallentato notevolmente il ritmo negli ultimi giri in modo da dare la scia al suo compagno di squadra.
Difficile dunque dire se Leclerc avrebbe davvero vinto il GP di Las Vegas se non ci fosse stata la Safety Car. Sicuramente la SF-23 si è dimostrata molto competitiva e alla pari con una Red Bull che sembrava essere imprendibile fino a poche gare fa. Un weekend che dà fiducia alla Rossa in vista del gran finale di Abu Dhabi. Il team guidato da Vasseur cercherà di scavalcare Mercedes nella lotta al secondo posto nei costruttori.
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Fonte immagine di copertina: Pirelli