L’incontro ravvicinato tra Leclerc e Verstappen in curva 1 a Las Vegas ha indotto il ferrarista a proporre un tipo di penalità “diversa”.
Alla partenza del Gran Premio di Las Vegas l’olandese della Red Bull strappa la leadership di gara a Leclerc con una mossa poco “ortodossa”: Verstappen sarà poi punito con una penalità di 5 secondi, ma il ferrarista crede che si debba pensare ad un altro tipo di sanzione.
Nel corso del post-gara nella notte del Nevada, Leclerc – giunto secondo alla bandiera a scacchi – ha esposto la propria opinione sull’accaduto di curva 1. A conferenza stampa iniziata il chiarimento con Verstappen è già avvenuto: “Max è già venuto da me a spiegarmi la situazione“, ha esordito il ferrarista.
Svelati i vari punti di vista, Leclerc ha affermato: “Ovviamente era una mossa al limite, oltre il limite. Penso che i 5 secondi di penalità siano meritati.”
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“È stata tirata”, ha osservato il monegasco, che ha poi raccontato gli attimi di curva 1 dal proprio punto di vista. “Ho provato a spingere anche fuori dalla pista, tentando di tenermi quella posizione, ma l’aderenza era davvero minima.“
Ha continuato: “È andata così, è stato penalizzato. Ha scontato la penalità, e credo che fosse giusto penalizzarlo così“, ha proseguito Leclerc senza polemizzare oltremisura.
Il classe ’97 pilota della Ferrari ha però anche espresso un parere contrastante al tipo di penalità comminato dai commissari. Leclerc voleva lo scambio di posizioni. Lo voleva durante i primi giri ed ha mantenuto l’idea in conferenza stampa: “Penso che in questi casi sarebbe meglio che la FIA chiedesse di ridare indietro la posizione.”
Charles ha addotto una motivazione: “Perché lo penso? Credo che ci sia un vantaggio nel prendersi cura degli pneumatici quando ci si trova nell’aria pulita. Ma è andata così.”
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