Formula 1

F1 | Leclerc rivela qual è il problema della Ferrari, la causa dell’errore nelle Qualifiche a Singapore

Sulla gestione della pista di Singapore Leclerc esplode: “Le ultime curve sono una giungla”

Sentimenti contrastanti per Charles Leclerc dopo le qualifiche di Singapore. Il pilota monegasco può finalmente tornare a lottare per le posizioni di vertice, almeno in qualifica. Ma per la seconda volta consecutiva è dietro al suo compagno di squadra, il poleman Carlos Sainz.

F1 | Leclerc: "Soffro ancora il sottosterzo, ma la macchina ha fatto un grosso passo in avanti" leclerc singapore
(c) Ferrari

Intervistato da Sky dopo le qualifiche, Leclerc ha dichiarato: “E’ tutto l’anno che abbiamo una macchina un po’ sottosterzante e questo mi costringe a essere molto aggressivo sul pedale in uscita: questo mi porta a fare un po più di errori. Stiamo provando a migliorare, però dobbiamo anche guardare il globale e ricordarci dove eravamo rispetto agli altri e dove siamo adesso, peraltro su una pista di alto carico. Abbiamo fatto degli step in avanti e questo è positivo”.

Charles ha poi preso in esame la sua qualifica, nella quale ha mancato la pole per soli 79 millesimi. Come ci spiega lui stesso, questo è dovuto a un errore commesso: “Nella curva 17 ho perso il posteriore in uscita, il che mi ha fatto perdere tempo”.

“Il terzo settore sembra una gara di kart”

Il pilota della Ferrari ha poi affrontato il tema, assai spinoso, del traffico in pista durante le qualifiche e del comportamento dei piloti: “Secondo me il vero problema è che per tanti anni c’è stato un gentlemen agreement, parlavamo tra piloti per dire che non dovevamo sorpassare nell’ultimo settore. Diciamo che quest’anno una o due persone non l’hanno rispettato e questo ha fatto sì che  tutti abbiano iniziato a non rispettarlo. Ed è un casino perché adesso nel terzo settore sembra una gara di kart, quindi su questo dobbiamo intervenire con nuove soluzioni perché così è davvero troppo estremo. E non dico di essere stato perfetto neanche io”.

“Adesso nel terzo settore è una vera è propria giungla e dobbiamo fare in modo di ritrovarsi. Io ero al limite per passare prima della bandiera a scacchi, quando abbiamo questo messaggio in radio tutti proviamo a fare i nostri interessi.C’è bisogno che questo venga un po regolato, ma non ho una soluzione in tasca”.

Charles Leclerc si è comunque dimostrato carico e fiducioso per la gara di domani.

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