McLaren ha appiedato Ricciardo. Con l’ormai scontata battaglia legale per Piastri, l’unica certezza è che Daniel non correrà per il team inglese il prossimo anno. Vediamo insieme quali opzioni gli restano.

Secondo quando riportato da Autosport.com, McLaren avrebbe ingaggiato Oscar Piastri con un contratto in cui l’australiano figurerebbe come terza guida per il 2023. L’obbiettivo? Strappare il giovane talento ad Alpine il prima possibile per poi liberare in anticipo Ricciardo.
Con Piastri in cassaforte, McLaren ha così potuto lavorare con calma sull’uscita di Ricciardo. Per quanto il contratto dell’australiano prevedesse ancora un anno di permanenza nel team di Woking, il nativo di Perth sembra deciso a lasciare il team il prima possibile. Il numero #3 avrebbe, infatti, rifiutato la possibilità di passare al team McLaren di Formula E, decidendo di concordare una buonuscita con il team per poi cercare un nuovo sedile in F1.
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Il “piano” elaborato da McLaren ha dell’incredibile, soprattutto se si considera che Alpine era ormai certa di poter ingaggiare Piastri per la prossima stagione, tanto da annunciarlo sui propri canali social. Importante, in quest’ottica, è stato il lavoro di Andreas Seidl, team principal di McLaren. Da sempre vicino a Mark Webber, manager di Piastri, Seidl avrebbe infatti convinto l’ex Red Bull, riuscendo a strappare il giovane australiano alla concorrenza di Alpine.
Il team di Enstone, comunque, è deciso ad andare in fondo alla questione, che molto probabilmente dovrà essere risolta per vie legali al Contract Recognition Board. La squadra francese afferma, infatti, di avere un contratto in vigore per la prossima stagione che legherebbe Piastri al team. Dall’altro lato, tuttavia, alcune voci sostengono che Alpine non sia ancora riuscita a depositare una copia di questo contratto.
Quali opzioni restano a Ricciardo?
Quanto al povero Ricciardo, ormai ufficialmente appiedato, le opzioni sembrano poche.
La più scontata, naturalmente, resta l’approdo in Alpine al posto di Fernando Alonso qualora il team di Enstone non dovesse vincere la battaglia legale con McLaren. Resta, tuttavia, il fatto che l’australiano non sarebbe ben visto dai vertici francesi, soprattutto dopo il suo prematuro addio a Renault con ancora due anni di contratto.
Un’altra opzione, a dir la verità più complicata, sembra essere la Haas. Con il contratto di Schumacher ancora in dubbio, Ricciardo potrebbe prendere il posto del tedesco, pur sempre ricordandosi che Ferrari ha un diritto di opzione su uno dei due sedili del team americano.
Ultimo scenario è quello che vedrebbe l’australiano prendersi un anno sabbatico dalle corse, pur profumatamente pagato da McLaren. Come già ricordato, infatti, il team inglese dovrà un’importante indennità a Daniel, che potrebbe anche optare per un anno di stop.
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