Il direttore di gara Michael Masi pensa che i piloti dovrebbero rivedere il “gentleman’s agreement” rispetto a come approcciarsi agli ultimi minuti di qualifica.
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Michael Masi crede che i piloti dovrebbero sedersi a un tavolo e discutere nuovamente i temi del gentleman’s agreement. Questi accordi sono risultati problematici in alcune occasioni. Come nel caso di Vettel che ha affermato che alcuni piloti non hanno rispettato tali “regole” nelle qualifiche di sabato.
Tali accordi non sono regole formali ma etichette stabilite dai piloti riguardo specifiche circostanze, come il traffico che si incontra nelle qualifiche (soprattutto nel Q2). Con questo gentleman’s agreement che ogni tanto sembra non funzionare, Masi chiede ai piloti di riunirsi per discuterne. ”Il gentleman’s agreement è un qualcosa che riguarda i piloti e basta, non noi. Per questo penso che sia utile che i 20 in griglia si riuniscano per discutere di ciò e magari capire quali sono i problemi. Penso che una delle cause scatenanti questo problema sia il fatto che la competizione quest’anno è molto forte. Quindi tutti i problemi vengono a galla”.
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Con Vettel penalizzato per aver bloccato Alonso alla fine del Q2, entrambi alla fine della fila di piloti pronti a lanciarsi per l’ultimo giro, Masi ha fatto un’affermazione importante. Per il direttore di gara, Vettel è stato graziato, perché avrebbe potuto ricevere penalità maggiore. “Abbiamo visto chiaramente ieri, con l’incidente Alonso-Vettel. Si poteva pensare che Vettel avesse rischiato più posizioni in griglia, ma devi guardare all’incidente nel complesso, alla situazione intorno ai piloti. Hanno investigato un altro paio di piloti e molto rapidamente si è giunti alla conclusione che è stato in effetti sintomatico e conseguente che una di queste cose portasse ad un’altra e l’altra”.
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