Luca Cordelo di Montezemolo è stato il presidente del team Ferrari per ben 23 anni, vedendo la rossa di Maranello vincere ma anche andare in grande crisi.
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L’ex presidente della Ferrari ha lasciato l’incarico nel 2014, quando il rapporto con Sergio Marchionne (in quel periodo capo del gruppo FIAT-Chrysler) era ormai ai minimi termini.
Schumi-Vettel e Montezemolo
Proprio Montezemolo, poche settimane prima del suo addio in Ferrari, era riuscito a portare in Italia Vettel. Secondo lui questo sarebbe piaciuto tanto a Schumacher, poiché è un grande estimatore dell’ex pilota Red Bull
“Era un buon sostenitore di Vettel, e quando ho assunto Sebastian, perché ero il ragazzo che solo poche settimane prima di lasciare la squadra ha firmato l’accordo con Vettel, Michael è stato sicuramente soddisfatto. Mi ha detto pochi anni prima che Vettel, a suo parere, era un buon pilota per la Ferrari“.
Al momento Vettel non è riuscito ad eguagliare il suo mito nel conquistare un titolo con la tuta Rossa, anche se ci è andato molto vicino lo scorso anno.
Attualmente è ritornato leader del mondiale dopo il successo a Montreal. L’ex presidente Ferrari si augura che Sebastian inizio un ciclo virtuoso in Ferrari, così come aveva fatto Michael.
“Spero che inizi presto una nuova era, vincendo in un campionato come quello di Michael.”
“Per ottenere gli stessi risultati di Michael non è così facile anche se è giovane e forte, un buon pilota e quest’anno finalmente con una vettura molto competitiva.”
“Spero che Seb non avrà troppa pressione su di lui. Lui è forte, la macchina è buona. Mercedes, fino ad ora, non sembra essere così competitivo.”
Inoltre, senza dirlo a voce troppo alta, dichiara che potrebbe essere l’anno buon per la Ferrari.
“Ci sono molte possibilità. Forse potrebbe essere un buon anno”.
Tensione tra Marchionne e Montezemolo e i ricordi dei vecchi tempi
Come detto in precedenza, il rapporto tra i due presidenti non è certamente idilliaco, ma entrambi non si limitano a lanciare provocazioni verso l’altro.
Montezemolo, infatti, non si capacita del fatto per cui Marchionne possa essere geloso del passato del cavallino rampante.
“Sono triste nel vedere che Marchionne sia geloso del passato. Questo è male, perché essere gelosi del passato significa avere qualcosa di strano nella mente.”
“Sono molto orgoglioso per quello che abbiamo fatto, Michael, Ross Brawn, Jean Todt, così felice per quello che abbiamo fatto.”
Montezemolo non dimentica Schumacher
L’ex presidente della Ferrari ha presenziato durante l’evento di Colona nel quale venivano mostrati elementi significativi della collezione privata del sette volte campione del mondo.
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Montezemolo è stato sempre molto vicino a Michael e all’intera famiglia dal tragico dicembre del 2013, nel quale Schumacher subì un grave trauma cranico a seguito di una caduta sugli scii.
Da quel momento il sette volte campione del mondo sta lottando per riprendersi la sua vita che neanche durante la sua carriera come pilota l’aveva mai persa o scalfita.
“Penso a Michael molto spesso, penso a lui ogni fine settimana di gara ancora”, ha concluso Montezemolo.