Pirelli ha accettato la proposta formulata da F1 e FIA per l’estensione del contratto come fornitore unico di gomme fino al 2024.
Pirelli ha rinnovato di un anno il contratto per la fornitura esclusiva degli pneumatici con la F1; la scadenza ora è il 2024.Nei piani originali l’esordio dei 18 pollici sarebbe dovuto avvenire nel 2021 con l’introduzione del nuovo regolamento tecnico. La pandemia di Covid-19 ha però scombussolato i piani, costringendo, tra le altre cose, a cancellare i test di prova per i nuovi pneumatici da 18 pollici e obbligando la federazione a rimandare l’introduzione di tutto il nuovo regolamento al 2022.
Le parole di Domenicali, CEO F1
“La pandemia ha fatto irruzione anche nel mondo della F1. Lo scorso anno abbiamo perciò dovuto prendere le misure necessarie e rimandare il nuovo regolamento al 2022.”
“Siamo molto orgogliosi della nostra partnership con Pirelli e siamo loro grati per l’approccio costruttivo che stanno mantenendo”, prosegue Domenicali. “Pirelli è consapevole del ruolo strategico che giocano le gomme in F1 e stiamo lavorando affinchè le nuove gomme abbiano il miglior bilanciamento possibile tra performance e resistenza”.
“Non vediamo l’ora che inizi il campionato 2021 e siamo anche molto curiosi di vedere in azione le nuove macchine e le nuove gomme del 2022”, conclude.
Le parole di Jean Todt, presidente FIA
Anche Todt dice la sua sul rinnovo:
“Voglio ringraziare Pirelli e la F1 per la loro collaborazione, la loro flessibilità e l’impegno che hanno profuso per il nostro sport durante questo difficile periodo. Il Covid-19 ha rappresentato una sfida difficile per il nostro business, ma lavorando insieme in maniera pragmatica siamo stati in grado di mantenere inalterata la stabilità e la forza della F1”.
“Il passaggio alle gomme da 18 pollici renderà più stimolanti le corse, ma rappresenta anche un’importante sfida tecnica che richiede investimenti e sviluppo da parte di Pirelli per continuare a fornire gomme che performino ai massimi livelli. Alla luce di ciò, e degli slittamenti temporali che si sono resi necessari, prolungare l’accordo è la cosa più sensata”