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F1 | Quando partire bene ti condanna: Albon e il ritiro in Brasile

Alexander Albon si è reso protagonista di una partenza straordinaria nel GP del Brasile di F1, prima di ritirarsi qualche metro dopo.

La partenza di Alexander Albon nel GP del Brasile di F1 è stata uno scatto da manuale. Il pilota thailandese è subito riuscito ad affiancare le Haas di Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg, che rischiavano di rallentarlo durante la corsa. Il tedesco si è visto però stringere dal compagno di squadra e il contatto è stato inevitabile, costringendo sia Magnussen che Albon al ritiro.

F1 Albon Brasile
Alexander Albon sicuro: “potevo fare punti in Brasile” – @Williams Racing

Le partenze sono fondamentali, in Formula 1. Lo abbiamo visto domenica, in Brasile, quando lo scatto di Max Verstappen ha permesso all’olandese di passare subito Lando Norris, nella Sprint. Una circostanza ormai solita per la Red Bull, che pure in Messico è riuscita a sfruttare l’ottimo scatto al via per superare le Ferrari. Tuttavia, certe volte una partenza fulminea è anche un’inaspettata condanna.

L’incidente di Alexander Albon e Kevin Magnussen ad Interlagos ha proprio questo sapore agrodolce. Il thailandese aveva fatto tutto correttamente, solo per ritrovarsi fuori gara ancor prima della S do Senna: “È frustrante, non credo avrei potuto fare nient’altro. Credo che Magnussen non avesse una buona visuale e ha stretto troppo verso destra. Succede, è semplice sfortuna“.

Avere gettato via così un’ottima partenza è davvero doloroso – continua Alexander AlbonLe Haas erano le monoposto da sorpassare, quelle che avrebbero rallentato tutti. Se le avessi passate subito, avrei avuto ottime chance di fare punti. Sono stati solo 100 metri, ma in quei 100 metri stava andando tutto nella giusta direzione“.


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L’incidente ha anche impattato negativamente sulla gara di Daniel Ricciardo e Oscar Piastri. I due, costretti a rientrare ai box e parcheggiare nel garage le monoposto con danni all’ala posteriore, hanno vissuto la più sfortunata delle circostanze: quando la Safety Car si è trasformata in una bandiera rossa, entrambi avevano ormai perso un giro sul gruppo.

La prende sul ridere, invece, Nico Hulkenberg: “Penso [Magnussen e Albon] si sentissero attratti da me e volessero darmi un bacio. Beh, hanno avuto il loro bacio!“.

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