Il sito F1Destinations, che guida gli appassionati a organizzare i weekend in pista, ha stilato la classifica 2018 dei prezzi dei biglietti dei GP. Prezzo biglietti F1
A partire dal 2017 il prezzo per assistere a un GP si è alzato, e nel 2018 il prezzo medio di un biglietto, calcolato considerando i prezzi per tre giorni del prato, delle tribune e delle tribune del rettilineo dei box, ma escludendo l’hospitality e i biglietti omaggio, è di ben 354€.
Il circuito di Shanghai, dopo l’eliminazione del Gran Premio di Malesia, è diventato il meno costoso, appena 136€ in media. La palma del Gran Premio più costoso va ovviamente al ricchissimo circuito del Principato di Monaco, ben 720€ per un intero weekend.
Nella fascia bassa dei prezzi si trovano anche Sochi, Budapest, Bahrein e Canada; Germania e Italia in ottava e nona posizione con 295€ e 307€, seguono i più costosi gran premi d’Inghilterra, di Francia, del Giappone e d’Austria. Sorprendentemente costoso il Gran Premio del Messico (526€) che, con Abu Dhabi (537€), segue l’irraggiungibile Monaco.
Prezzi General Admission
Nella classifica per i biglietti d’ammissione generale spicca la convenienza del Giappone, appena 66€, con Canada, Austria, Ungheria, Australia e Italia a seguire. Il più costoso GP nel “prato” è invece Abu Dhabi (230€).
Se volete seguire un Gran Premio dalle tribune, l’Ungheria è più conveniente perfino della Cina, con biglietti che partono dai 95€, prezzi bassi anche a Baku, in Bahrein, in Brasile e in Giappone, mentre Silverstone e Spa sono le mete europee più costose eccetto Monaco. Monza si colloca a metà, con un costo medio di 190€.
I biglietti per la tribuna davanti ai box sono ovviamente molto costosi, e non è possibile ottenerli a meno di 255€ (in Russia). Hockenheim si colloca nella fascia bassa con 348€, assieme a Shanghai, Montreal, Bahrain e Melbourne. Monza, Singapore e Monaco sono oltre i 637€, mentre in Messico si spende ben 1274€.
In economia i prezzi come valore assoluto contano fino a un certo punto. Se consideriamo invece il rapporto prezzo/reddito medio mensile, i valori cambiano radicalmente. Monaco diventa addirittura il GP più conveniente (1,73% del reddito mensile), seguito dal Giappone, dal Canada, dall’Australia e dall’Austria. Monza si colloca appena sopra Spa (un biglietto “medio” costa il 4,40% del reddito), mentre risultano più costosi i GP in Spagna, Gran Bretagna e Ungheria. I sempre affollatissimi gran premi latinoamericani in Brasile e in Messico sono invece tra i più costosi in rapporto al reddito (rispettivamente 25,78% e 33,2%), mentre il poco seguito Gran Premio dell’Azerbaijan costa ben il 50,12% del salario mensile locale.
Vi lasciamo all’analisi di F1destinations.com, con i grafici interattivi.