Nelle sedi operative delle squadre sono in corso gli studi delle prossime power unit. Dal Web trapela una foto della power unit Red Bull che mostra lo stato di sviluppo dell’unità in uno dal 2026.
Lo sviluppo delle prossime unità di potenza è solo agli inizi. Le squadre, infatti, hanno da pochi mesi recepito le informazioni necessarie per dare il via alla progettazione delle prossime power unit. Se alcuni sono ancora restii a mostrare i primi particolari delle nuove unità di potenza, emerge una prima foto dalla sede inglese di Red Bull Powertrain. Ecco la prima foto della power unit realizzata dalla Red Bull che vedrà la luce nel 2026.
Da qualche tempo, la Red Bull ha fondato la partizione del team che si occuperà della gestione e realizzazione delle power unit in vista del nuovo regolamento 2026. Dall’avvio di Red Bull Powertrain, si sono susseguite le voci sui possibili sostituti di Honda nella progettazione dell’unità. Tuttavia, ad inizio anno, durante la presentazione della livrea della RB19, Red Bull ha fugato ogni dubbio annunciando l’avvio della collaborazione con Ford. Una partnership necessaria per acquisire il know-how necessario alla progettazione di una componente così complessa.
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Recentemente, Red Bull Powertrain ha pubblicato quella che sembra essere una prima maquette del suo ICE F1 del 2026, che funzionerà in congiunzione con un MGU-K più potente.
Ben Hodgkinson, direttore tecnico di Red Bull Powertrain, ha detto: “Attualmente i software sono la spina dorsale digitale del nostro percorso di progettazione e produzione, che ci permette di progettare contemporaneamente centinaia di evoluzioni rapide del progetto in un grande team di nuova formazione, garantendo a ciascun progettista la visibilità e la conoscenza di ciò su cui stanno lavorando i colleghi“.
Il motore mostrato sembra essere un’unità allo stato embrionale dello sviluppo, con diverse parti contrassegnate dalla sigla RBPT00. Ci sono alcune chiare somiglianze con l’attuale propulsore Honda, non da ultimo nella disposizione dei coperchi delle valvole, ma l‘architettura del motore sembra essere molto diversa.
Crediti copertina: Red Bull content pool
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