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F1 | Red Bull troppo dominante? Horner risponde stizzito ad Hamilton: “Ha la memoria corta…”

Christian Horner commenta stizzito le dichiarazioni di Hamilton secondo cui il dominio Red Bull è pericoloso per la F1.

Il team principal Red Bull, Christian Horner, risponde alle accuse avanzate da Lewis Hamilton, secondo il quale il dominio di Milton Keynes fa male alla F1. “Ha la memoria corta“, ha dichiarato Horner, riferendosi a tutti gli anni in cui la Mercedes continuava a vincere gare e campionati.

F1 Christian Horner Hamilton
Max Verstappen davanti a George Russell nella Sprint Race del Brasile – @Red Bull Content Pool

Nella Formula 1 c’è sempre stato il concetto del “dominio“. Squadre che, grazie alle soluzioni trovate sulle proprie monoposto, hanno vinto gara dopo gara, Mondiale dopo Mondiale. La memoria ci riporta subito a Mercedes e Red Bull, negli anni ’10 del 2000, ma la storia non cambia molto andando più indietro. Ferrari, McLaren, Williams, Lotus: tutte hanno avuto le loro stagioni dominanti.

Quello che cambia, a dire il vero, è l’estensione del dominio Verstappen. L’olandese si può dire corra da solo, senza neanche le insidie di un compagno di squadra alla sua altezza. Ma questa circostanza è soltanto merito suo e del suo team.

Rispondendo alle dichiarazioni di Lewis Hamilton, che aveva sottolineato quanto fosse dannoso per il Circus un dominio di questa portata, Christian Horner non le manda a dire: “Credo che abbia la memoria corta. Alcuni margini di vittoria di cui hanno goduto qualche anno fa erano semplicemente osceni. Certo, noi stiamo avendo degli anni positivi, ma chi non dovrebbe lamentarsene è proprio Hamilton“.

Due galli nel pollaio

Il problema di Red Bull, dicevamo, potrebbe essere quello di non aver dato a Verstappen un compagno alla sua altezza. Questo fattore crea un dominio per mano di un singolo pilota, che potrebbe, fra Las Vegas e Abu Dhabi, portare il suo bottino a 19 vittorie stagionali.


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Il mio lavoro è far sì che la squadra vinca le corse – continua Christian Horner, al podcast “eff won with DRS” – Per noi non avrebbe alcun senso avere due galli nello stesso pollaio. Prendere insieme un Verstappen e un Hamilton, ad esempio, non funzionerà mai, finirebbe per uccidere il team“.

In una squadra bisogna creare una dinamica per cui entrambi i piloti corrono per il team, non per loro stessi“, conclude Horner, chiudendo di fatto le porte ad un eventuale altro campione in Red Bull (Fernando Alonso, ad esempio…).

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