La Haas aveva fatto ricorso alla FIA per rivedere l’ordine d’arrivo del GP degli Stati Uniti.
La Haas dovrà aspettare per conoscere l’esito del suo ricorso. La scuderia americana aveva chiesto alla FIA di rivedere l’ordine d’arrivo del Gran Premio degli Stati Uniti.
Il team aveva presentato un’istanza in seguito a una serie di infrazioni per track limits che non sarebbero stati segnalati. Secondo la Haas, diversi piloti avrebbero superato i limiti e non abbiano ricevuto nessuna penalità.
Al momento della gara, i commissari avevano spiegato che non c’erano prove sufficienti per dimostrare in modo definitivo che tali infrazioni fossero avvenute.
Poi il colpo di scena. La Haas ha affermato di aver scoperto le prove necessarie per confutare il risultato del GP di Austin. Per questo motivo, la squadra ha fatto ricorso, chiedendo un diritto di revisione. La richiesta è stata accolta perché presentata entro i 14 giorni come stabilito da regolamento.
Mercoledì 8 novembre 2023, quindi in data odierna, era prevista l’udienza per discutere del caso. Dovevano presentarsi: i commissari di Austin, i rappresentanti di Haas, Red Bull, Aston Martin e Williams, indicando le vetture che potrebbero essere sanzionate.
Nello specifico, i piloti che avrebbero superato i track limits sarebbero Sergio Pérez, Logan Sargeant, Alexander Albon e Lance Stroll. Secondo la Haas, i piloti indicati avrebbero superato i limiti di pista in curva 6 senza essere notati, né investigati.
Ora, la FIA comunica che tale udienza verrà rinviata giovedì 16 novembre, quando tutte le parti coinvolte potranno avere modo di discuterne.
Come si sta muovendo il team americano
La Haas vuole andare fino in fondo alla questione. A supporto della tesi c’è la raccolta di immagini onboard dalle vetture dei piloti interessati e da quelli che li seguivano.
Dopo la riconvocazione per nuova udienza, la FIA annuncerà la decisione su “un’eventuale scoperta di un elemento, nuovo, significativo e rilevante che non era disponibile per la parte ricorrente al momento della decisione da sottoporre a revisione”, si legge sul comunicato.
Da questo esito, dipenderà quindi la continuazione dell’udienza nel merito della causa.
Se la Haas dovesse riuscire a ottenere la revisione, non è detto che i risultati del GP degli Stati Uniti cambieranno. In caso contrario, significherebbe un vero e proprio stravolgimento alla classifica finale, nonché nel mondiale costruttori di Formula 1.
Crediti immagine di copertina: Haas F1 Team.
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