George Russell si è lamentato più volte via radio della guida di Carlos Sainz in Messico, e lo spagnolo anche ha voluto replicare.
Tra George Russell e Carlos Sainz c’è stata una battaglia di fuoco in Messico.
Mentre la Mercedes di Lewis Hamilton dopo alcuni giri è riuscita brillantemente a superare la Ferrari di Charles Leclerc, l’altro pilota britannico delle Frecce d’Argento ha avuto difficoltà con lo spagnolo.
Il treno di gomme medie, montate dopo la ripartenza del Gran Premio pe bandiera rossa, hanno aiutato Russell a sorpassare Oscar Piastri e Daniel Ricciardo. Il pilota #55 è stato invece un osso duro per il giovane inglese della Mercedes.
George Russell si è lamentato più volte via radio della guida di Carlos Sainz, in particolare per i cambi di traiettoria di quest’ultimo in rettilineo.
Per regolamento, i piloti sono autorizzati ad utilizzare una mossa difensiva, ma devono poi tornare in traiettoria in curva. Al contrario, effettuare mosse del genere in frenata non è propri consentito.
Nel post gara, Russell si è lamentato proprio di questo. “Le regole sono chiare”, ha tenuto a precisare nelle interviste coi media. “Non è stato un movimento aggressivo o notevole. Però, una volta che frenava si spostava per chiudermi. Quando si frena da velocità così elevate è molto facile arrivare al bloccaggio.”
La risposta di Sainz non è tardata ad arrivare. “L’ho fatto una volta e proprio prima di frenare, ed è consentito dal regolamento”, ha chiarito ai media. “Non puoi muoverti in frenata ma puoi muoverti subito prima di frenare ed è quello che stavo facendo.”
Lo spagnolo della Ferrari ha poi rincarato la dose, sottolineando come sia facile aprirsi in radio e lamentarsi in queste situazioni. “Speri che il pilota davanti a te riceva un warning o una penalità di cinque secondi perché questo ti avvantaggia. Succede sempre, lo fanno tutti. George lo fa spesso.”
Il GP del Messico si è concluso con un quarto posto per Sainz e un sesto per Russell.
Crediti immagine di copertina: LAT Images
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