F1 | Sebastian Vettel: “Non mi offenderei se non si ricordassero di me come pilota”

Sebastian Vettel ha riconosciuto che non gli importa di come la gente lo ricorderà come pilota in pista. Per lui la cosa più speciale è che tifosi e colleghi abbiano un bel ricordo di lui come persona.

Vettel pilota
credits Aston Martin Facebook

Vettel non si offenderebbe se qualcuno non lo ricordasse per gli anni a venire come pilota, quindi per lui non è un problema rilevante. Il quattro volte iridato ricorda di aver dato tutto ogni anno per andare lontano, ha cercato di trattare con rispetto tutti i suoi compagni di squadra, giornalisti e tifosi.

Non mi offenderei se non si ricordassero di me come pilota. Le persone possono decidere se vogliono ricordarsi o meno. Non è importante come mi ricordano, ho sempre cercato di avere successo e talvolta no. La cosa più importante è che ho sempre cercato di trattare tutte le persone con rispetto, è quello che mi piacerebbe di più essere ricordato di me, è qualcosa che mi renderebbe felice“, ha detto Vettel in un’intervista sul sito dell’Aston Martin.

D’altra parte, Sebastian non rimpiange questi ultimi due anni con l’ Aston Martin , poiché ha avuto il privilegio di lavorare con molte persone diverse e ha vissuto qualcosa di diverso come guidare in fondo alla griglia. Riconosce che se avesse avuto una vettura competitiva forse il 2022 non sarebbe stato il suo ultimo anno.



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Mi ritirerei se fossi stato molto competitivo negli ultimi tre o quattro anni? Con una macchina per vincere gare e lottare per essere campione del mondo, magari se avessi l’opportunità di vincerne un’altra. Forse avrei preso la stessa decisione, ma è impossibile dirlo ora. Finire decimo in questo momento non mi dà fastidio, so cosa significa essere già primo“, ha detto.

Non direi che sono stati due anni insignificanti, anche se i risultati e i punti raggiunti non sono stati così utili per portarci dove volevamo essere. Ho amato lavorare con il team e incontrare persone diverse. Sono stati due stagioni impegnative, perché non ero abituato a correre in fondo alla griglia. Sono stati tempi difficili e me ne sono reso conto“, ha concluso Vettel.

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Victoria L.

Laureata in Comunicazione, lavoro in una media company. Appassionata di Formula 1, la seguo dal Gran Premio di Jerez 1997.