Durante la prima parte della conferenza stampa del giovedì, Lewis Hamilton e Fernando Alonso sono stati accompagnati dai loro “eredi” George Russell e Lando Norris. Alla vigilia dell’ultima gara del pilota asturiano (per il momento) in F1, il cinque volte campione del mondo ha avuto modo di dire la sua riguardo al contributo che Fernando ha dato allo sport. Abu Dhabi GP
Nel nostro rapporto da compagni di squadra e rivali ci sono stati alti e bassi. Lui aveva già ottenuto dei risultati impressionanti prima del mio arrivo, ed entrambi siamo maturati. Sicuramente è stato un privilegio correre con lui. Questo sport soffrirà la sua mancanza. […] I problemi che abbiamo avuto come compagni di squadra non erano tanto personali, quanto dettati dalla gestione del team e dalla situazione in cui ci trovavamo. In pista abbia spesso cercato di “danneggiarci” a vicenda, ma nel privato abbiamo sempre avuto uno splendido rapporto. La stima reciproca, poi, con gli anni è solo aumentata.
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Lavoro di squadra
Interrogato poi sul bilancio di una stagione che lo ha visto eguagliare il record di titoli di Juan Manuel Fangio, il pilota britannico ha elogiato la sua squadra.
La sensazione è che questo sia stato uno degli anni migliori, sia in termini di mia competitività che guardando alla competizione che c’è stata durante tutta la stagione. A Hockenheim il team ha davvero dimostrato la sua forza: dopo i problemi in qualifica e la partenza dalle retrovie, siamo rimasti concentrati per ottenere il massimo durante la gara.
Lewis ha anche avuto occasione di commentare il ritorno di Robert Kubica in pista nella prossima stagione, spendendo parole decisamente molto positive.
Ho corso con lui sin dai tempi dei kart e sono convinto che sia uno dei piloti migliori che abbia mai incontrato nella mia carriera. Dopo questi anni di difficoltà sono contentissimo che abbia l’opportunità di tornare a competere a questi livelli, e la sua presenza sarà sicuramente positiva per lo sport.
F1 | Conferenza Stampa GP Abu Dhabi – Vettel: “Voglio chiudere con una vittoria.”