A meno di 24 ore dal tanto atteso annuncio, Fernando Alonso è pronto a dare il benvenuto e a collaborare con Adrian Newey in Aston Martin.
Finalmente Alonso e Newey nello stesso team
Dopo un’estate piena di rumors e indiscrezioni e dopo essere stato accostato a metà griglia, la telenovela Newey è ormai alle battute finali.
Nella giornata di domani, infatti, Aston Martin annuncerà l’ingaggio del progettista inglese in una conferenza stampa organizzata nel quartier generale di Silverstone, sede del modernissimo campus tecnologico inaugurato la scorsa stagione, e visitato in gran segreto dallo stesso Newey poche settimane fa.
L’attesa è tanta per capire se il 65enne di Colchester sarà in grado di portare al successo anche una scuderia estremamente ambiziosa come quella di Lawrence Stroll, con Aston Martin che si candida prepotentemente a giocare un ruolo da grande protagonista nel 2026, potendo contare su uno staff tecnico già di assoluto livello.
Il magnate canadese non ha voluto badare a spese, offrendo a Newey un ingaggio monstre e inavvicinabile per chiunque, anche per dei colossi come Ferrari, McLaren e Mercedes.
Dovessero le indiscrezioni degli scorsi giorni essere confermate, il britannico percepirà una somma complessiva vicina ai 150 milioni di sterline, con un compenso annuale di circa 30 milioni. Cifre da vero e proprio top driver, a ulteriore testimonianza della caratura e dello spessore dell’ormai ex Red Bull.
Newey in Aston Martin significa anche vedere due leggende assolute di questo sport lavorare finalmente insieme, con Fernando Alonso che ha più volte strizzato l’occhiolino a Newey negli anni, non riuscendo mai però a coronare il sogno di collaborare con il progettista più vincente della storia della Formula 1.
”Se un giorno Newey dovesse finalmente firmare per Aston Martin sarebbe un onore per me lavorare con lui, perché è il migliore della storia”, aveva commentato il due volte campione del mondo poche settimane fa in merito.
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“È un genio di questo sport e sarebbe incredibile lavorare con lui. Ma se il momento non arriverà, allora andrà bene lo stesso, e se il momento arriverà e coinciderà solo con sei mesi della mia carriera o un anno, allora buon per me”.
“Lo vedremo quando dovrò pensare se continuare a correre o meno. Dipende da così tante cose, e dal momento in cui ci troviamo che non lo so e preferisco non pensarci”.
Ciò che è certo è che, con l’arrivo di Newey, i neo acquisti Cardile, Cowell e i già presenti Dan Fallows, Luca Furbatto e Tom McCollough, Lawrence Stroll intende mandare un messaggio d’avvertimento a tutti: nel 2026 Aston Martin sarà un cliente molto scomodo.
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