È stato approvato pochi giorni fa dalla FIA lo spostamento dello specchietto retrovisore sull’Halo, il dispositivo che protegge la testa del pilota. Specchietti Halo
La FIA ha attuato dei cambiamenti sul piano normativo, a seguito delle continue lamentele dei piloti, che, a causa dell’abbassamento dell’alettone posteriore all’inizio del 2017 e dell’introduzione dell’Halo nel 2018, faticavano a vedere le vetture dietro.
Dal punto di vista aerodinamico lo spostamento dello specchietto potrebbe produrre del vantaggio anche dal punto di vista del drag (resistenza all’avanzamento). Gli specchietti infatti riducono abbastanza le velocità di punta; qualora venissero spostati, creerebbero meno drag facendo aumentare di conseguenza le velocità di punta.
Per ora, sembra che nessuna scuderia abbia adottato questa versione, ma le cose potrebbero cambiare molto velocemente già dal GP di Barcellona se non già da Baku. Come nel caso degli scarichi soffianti, il comunicato della FIA è sicuramente seguito ad una richiesta di qualche team, che probabilmente ha già studiato questa soluzione.
Per le altre scuderie probabilmente servirà ancora tempo per studiare questa novità e valutarne gli aspetti positivi e negativi. Quest’anno la Ferrari ha provato a modificare gli specchietti, trasformandoli in deviatori di flusso a vantaggio dell’aerodinamica.
Particolare Ferrari SF71-H
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— F1inGenerale (@F1inGenerale_) 22 febbraio 2018
Questo anno, nel quale molte scuderie hanno prestazioni simili, particolari come questo potranno essere l’ago della bilancia della stagione.
Francesco Pinchiorri