Il 9 marzo si sono conclusi i Test pre-campionato, i quali hanno dato un responso non molto positivo per Mclaren. Nonostante le buone prestazioni, il team di Woking ha riscontrato numerosi problemi di surriscaldamento che hanno condizionato le otto giornate di test. Analisi Test F1 McLaren
Se dal punto di vista della prestazione secca la McLaren ha raggiunto un livello più o meno soddisfacente, dal punto di vista dell’affidabilità ci sono molti problemi. Guardando il grafico che segue, il team di Working si trova in fondo alla graduatoria per giri percorsi, con soli 599 giri contro i 695 di Haas (penultima in questa speciale classifica).
Altro smacco per McLaren è l’oramai ex partner motoristico Honda che con la Toro Rosso ha totalizzato;ben 822 giri (223 giri più di McLaren) e risultando anche il terzo team con più giri all’attivo.
Riassumendo le giornate di test inoltre si può evidenziare come la Mclaren abbia avuto problemi per ben la metà del tempo, problemi che vanno dall’incidente di Alonso il primo giorno ai continui problemi alla PU. Piuttosto eloquenti sono le dichiarazioni di Alonso e Boullier; il pilota spagnolo ai microfoni ha detto: “Speriamo che i problemi di questi giorni non si ripresentino a Melbourne”,;mentre il direttore sportivo: “Non possiamo garantire di arrivare in fondo a Melbourne”.
Analizzando però i giri percorsi dai Team si evince che tutti i motorizzati Renault;tranne McLaren hanno totalizzato un buon numero di giri, quindi la domande sorge piuttosto spontanea: Qual è il problema del team di Woking?
Da quel che si è visto durante i test, la McLaren ha riscontrato un problema con il l’impianto di raffreddamento della MCL33, troppo estremo rispetto alle altre scuderie motorizzate Renault.
Nonostante gli aggiornamenti portati nella seconda sessione di test (le feritoie indicate con la freccia rossa),;i problemi di raffreddamento sono stati la costante di queste prove invernali. Nessuna delle soluzioni portate dalla McLaren ha quindi funzionato; per evitare pessime figure in Australia i tecnici di Working stanno lavorando per riprogettare la zona. Vandoorne ha infatti dichiarato:;“Per Melbourne la macchina sarà già cambiata, arriveranno un sacco di aggiornamenti. Conterà far tesoro di quanto imparato fino a qui”.
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Nota positiva per McLaren è invece la prestazione secca con Fernando Alonso;che, all’ultima giornata di test, fa segnare un buon 1.17.784, a 0.5sec dal tempo di Kimi Raikkonen. Fernando ha inoltre fatto segnare poco dopo un 1.16.9 ma il tempo è stato annullato causa taglio dell’ultima chicane.
Infine, come se non bastasse, McLaren pare avere un problema con i Pit Stop. Si è notato da alcuni video a nostra disposizione come l’auto non riesca a stare sui cavalletti: problema di progettazione o semplicemente i meccanici sono arrugginiti? Lo scopriremo forse in Australia o forse mai, essendo che il team deve assolutamente risolvere il problema entro Melbourne.
Ci lasciamo infine con una domanda, alla luce della buona prestazione Toro Rosso e della pessima McLaren:;gli anni precedenti la colpa delle pessime prestazioni era della la Casa Giapponese, del Team inglese o di entrambi?