Anche il presidente della Ferrari John Elkann ha voluto fare i complimenti alla squadra per il podio conquistato nel GP d’Arabia Saudita
Nonostante l’ennesima doppietta Red Bull, Ferrari torna a casa da Jeddah consapevole di essere, al momento, la seconda forza indiscussa. Inoltre, l’ultima fase della gara ha evidenziato come i tecnici di Maranello abbiano risolto il problema del degrado gomme che aveva afflitto la SF23 la scorsa stagione, con Charles Leclerc che ha tagliato il traguardo in terza posizione.
A rubare le luci della ribaltà è stato però Oliver Bearman, chiamato in extremis per sostituire Carlos Sainz, e che si è reso protagonista di una corsa eccezionale, culminata con un insperato settimo posto, davanti a due fuoriclase come Lando Norris e Lewis Hamilton.

Elkann celebra il podio di Jeddah
La performance dei due Ferrari non è passata inosservata nemmeno agli occhi del presidente John Elkann, presente nel paddock questo fine settimana, il quale ha voluto fare i complimenti alla squadra per il risultato ottenuto.
“Questa è stata una grandissima gara. Siamo saliti sul podio, Leclerc ha fatto il giro più veloce, c’è stato un grande debutto di Bearman e Carlos Sainz ha mostrato un grande spirito di squadra essendo presente in circuito nonostante l’intervento.
”Questo è quello che rende la Ferrari così speciale, ed è qualcosa di cui essere orgogliosi per tutti coloro che hanno lavorato per un risultato estremamente incoraggiante”.
Leggi anche: F1 | GP Arabia Saudita, Bearman eroe del giorno: il racconto di una gara indimenticabile
La coppia Bearman-Leclerc è stata la più giovane line up nella storia del cavallino, ed Elkann non ha perso occasione per sottolinearlo: ”Sicuramente uno dei grandi sforzi che sono stati fatti in questi anni è stato quello di cercare di puntare sui giovani. Lo si vede con Leclerc e Bearman, due piloti che sono cresciuti in Ferrari”.
”Per noi è motivo di grande orgoglio vedere come il talento in Ferrari riesce a trovare un luogo dove si può esprimere. Questo non succede in tutte le squadre“.
Il capitolo Hamilton e le ambizioni iridate
Assodata la superiorità di Red Bull anche nel 2024, al netto del salto in avanti compiuto da Ferrari con la SF24, Elkann ha parlato delle possibilità di riportare il titolo a Maranello entro i prossimi due anni: ”Nel 2026 si chiuderà un ciclo, poi se ne aprirà un altro. L’importante è continuare a essere competitivi e alimentare lo spirito che si è sentito questa sera.
Parlando infine del colpo Hamilton, che dal prossimo anno vestirà di rosso, Elkann ha affermato: ”Ho detto pubblicamente negli anni quanto lui sia un grandissimo pilota, quanto abbia fatto per la Formula 1. Il suo approdo in Ferrari è un segno importante di quanto creda che con la noi possa fare grandi cose”.
”Bearman ricorderà per tutta la vita di essere arrivato davanti a Hamilton al debutto, ma l’abbraccio tra i due è la dimostrazione di quanto Lewis sia un campione in pista e fuori. Lui è un esempio per le generazione future“.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter