Anne Hoffman, caporedattrice di Die Aktuelle, è stata licenziata con effetto immediato a seguito dello scandalo legato alla finta intervista a Michael Schumacher creata tramite intelligenza artificiale.
Anne Hoffman, caporedattrice di Die Aktuelle, è stata licenziata con effetto immediato a seguito dello scandalo legato alla finta intervista a Michael Schumacher creata tramite intelligenza artificiale. La rivista tedesca è finita al centro di un enorme polverone mediatico, con la notizia che ha fatto in pochi minuti il giro del mondo, suscitando grande scalpore. La famiglia del Kaiser ha inoltre deciso di agire per vie legali nei confronti del magazine.
Anne Hoffman licenziata a seguito dello scandalo sulla finta intervista a Schumacher
Negli scorsi giorni, Die Aktuelle aveva pubblicato un’edizione del proprio settimanale con la scritta “Michael Schumacher, la prima intervista, la sensazione mondiale”, in prima pagina, insieme a una foto del sette volte campione del mondo. La notizia ha fatto ovviamente il giro del mondo in pochi minuti, con la testata oggetto di feroci critiche per la poca professionalità dimostrata.
Nella giornata di ieri, la casa editrice Die Aktuelle si è scusata con la famiglia Schumacher. Inoltre, ha annunciato il licenziamento della caporedattrice Anne Hoffmann con effetto immediato.
“Questo articolo di cattivo gusto e fuorviante non sarebbe mai dovuto apparire. Non corrisponde in alcun modo agli standard giornalistici che noi e i nostri lettori ci aspettiamo da una casa editrice come Funke”, ha dichiarato Bianca Pohlmann, amministratore delegato di Funke Magazines.
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L’ultima apparizione pubblica dI Schumacher risale a poco prima del terribile incidente sulla neve del Dicembre 2013. Da allora, nessuna dichiarazione è stata effettuata lato Michael. Per tale motivo, la presunta prima intervista dell’ex ferrarista ha destato così tanto clamore in pochissimo tempo.
Una scelta editoriale decisamente di pessimo gusto, considerate le conseguenze che si sono abbattute sul magazine tedesco. La casa editrice ha immediamente preso le distanze dall’ormai ex caporedattrice. Inoltre, si è scusata pubblicamente con la famiglia per lo spiacevole accaduto.
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