Antonio Tajani, vicepresidente del consiglio e ministro degli esteri, ha ribadito il supporto economico del governo nei confronti del GP di Imola al fine di promuovere il Made in Italy e il territorio
Antonio Tajani, vicepresidente del consiglio e ministro degli esteri, si è recato nella giornata di oggi all’Autodromo di Imola per un incontro istituzionale, insieme ad una delegazione composta dal sindaco Marco Panieri, il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, e il vice ministro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini.
Nell’occasione, Tajani ha ribadito il supporto della Farnesina nei confronti del Gran Premio, con un contribuito di 6 milioni di euro volto a sostenere il Made in Italy e il territorio. Inoltre, il vicepresidente del consiglio è intenzionato ad invitare Mauro Vieira, ministro degli affari esteri brasiliano, per commemorare il 30esimo anniversario della scomparsa di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger, scomparsi entrambi tragicamente nel drammatico weekend del 1994.

La visita di Antonio Tajani a Imola
“La Farnesina continuerà a sostenere il Gran Premio attraverso l’ICE (Italian Trade Agency n.d.r), guidata dal presidente Matteo Zoppas, con un contributo di 6 milioni di euro”, ha affermato Tajani.
”Questa iniziativa servirà a sostenere la promozione del Made in Italy e del territorio, un esempio di diplomazia dello sport su cui ho deciso di puntare con convinzione. Al ministero degli Esteri ho creato un ufficio per sostenere ogni iniziativa ogni attività sportiva a livello internazionale per promuovere l’export e il Made in Italy”.
“Imola è nel cuore della Motor Valley, un distretto strategico per il Made in Italy. L’azione della Farnesina nel settore dell’automotive continuerà anche a livello delle istituzioni europee, per garantire che l’evoluzione della legislazione comunitaria accompagni con realismo la modernizzazione del settore automobilistico. Non dobbiamo creare danni ai livelli di occupazione nel giusto impegno per verso una transizione sostenibile”.
Anche Marco Panieri, sindaco della città di Imola, ha parlato del futuro del circuito: “L’incontro è stata un’occasione rilevante per la nostra città di poter condividere, ancora una volta, con il governo nazionale le potenzialità del nostro territorio e il ruolo dell’autodromo nella promozione del Made in Italy nel mondo, grazie agli importanti eventi internazionali che saranno ospitati anche nel 2024”.
”Oltre al GP di F1, ci saranno la prova del WEC e le Finali Mondiali Ferrari, ma non dimentichiamo le celebrazioni per il 30esimo anno dalla morte di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger e il passaggio del Tour de France”.
”In particolare, prosegue la collaborazione legata al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, che vede un importante gioco di squadra fra numerosi enti nazionali e locali. Oggi questo evento riveste un ruolo rilevante, a maggior ragione dopo le alluvioni e il conseguente annullamento dell’edizione 2023, per la ripartenza dell’Emilia-Romagna e dei nostri territori”.
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Infine, anche Andrea Corsini, assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, ha commentato “L’Autodromo di Imola è un’infrastruttura strategica. Il GP di F1 rappresenta un evento di punta della programmazione sportiva dell’Emilia-Romagna con un indotto economico straordinario e un forte marketing territoriale.
”Siamo contenti che il ministro abbia colto questo e confermato il contributo del ministero, attraverso Ice, che insieme a quello di ACI, ci consente di organizzare il Gran Premio”.
Dopo l’alluvione che ha messo in ginocchio buona parte dell’Emilia Romagna lo scorso Maggio, tra cui Imola, a causa dell’esondazione del Santerno, l’autodromo si prepara a ripartire, con la speranza di offrire un gran premio all’altezza delle aspettative quest’anno.
L’attuale contratto con la F1 è stato rinnovato fino al 2026, proprio a causa della cancellazione della passata edizione. Tuttavia, come per Monza, l’obiettivo è di continuare ad avere un doppio appuntamento in Italia ancora a lungo.
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