F1 | Ecco perchè Andretti può entrare in Formula 1 anche senza l’approvazione di Liberty Media

Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha specificato che Andretti potrebbe correre in Formula 1 nel 2026 anche senza l’approvazione finale di Liberty Media, rinunciando però al prize money.

Continua a tenere banco la vicenda Andretti, con un braccio di ferro ormai consolidato tra la FIA, rappresentata da Ben Sulayem, e Liberty Media, contraria all’ingresso del colosso americano così come le scuderie presenti oggi in griglia. Come sappiamo, la federazione ha approvato la candidatura iniziale degli americani, con Liberty Media che avrà ora l’ultima parola. Tuttavia, il presidente arabo ritiene che tale passaggio può non essere determinante nel verdetto finale.

Andretti Ben Sulayem Liberty Media
Andretti può entrare in F1 anche senza l’approvazione di Liberty Media © PlanetF1

Andretti può entrare in F1 anche senza l’approvazione di Liberty Media

“Quello che ho sentito dalla parte legale è che la FOM può dire di no all’elemento finanziario, ma la licenza di competere in F1 appartiene alla FIA, quindi Andretti correrebbe, ma senza ricevere alcun premio”, ha dichiarato il presidente arabo.

“Non credo che questo accadrebbe. Per quanto mi riguarda, sono ottimista sul fatto che la FOM non dirà di no, ma tutto può succedere. Spero solo che non dicano di no perché è un bene per il business e per sostenere il motorsport”.

Nonostante Andretti sia l’unico progetto tra tutte le candidature ad aver passato la prima selezione, è iniziata ora una lunga partita per trovare un accordo per i diritti commerciali con Liberty Media. Chiaramente, la compagine che fa capo a Greg Maffei non potrà respingere gli americani a piacimento, ma dovrà trovare delle motivazioni valide per negare l’ingresso nel 2026.


Leggi anche: F1 | Alonso in Red Bull nel 2024: l’impossibile matrimonio ora è possibile


Parlando proprio dell’opposizione da parte di Liberty Media e delle squadre, Ben Sulayem ha risposto: “Per me è un mistero, in un certo senso, il motivo per cui stanno facendo resistenza”.

“Dicono che stiamo tagliando la torta (il prize money), ma il punto è che speriamo di portare in dote più di quello che togliamo, e noi ci crediamo davvero. Penso che se si guarda al supporto dei tifosi e a tutti i sondaggi che sono stati fatti, pensiamo di aggiungervi qualcosa, non di toglierne”.

Nonostante l’approvazione finale sia ancora un work in progress, Andretti si vede già in Formula 1, avendo già testato un primo prototipo di vettura in galleria del vento in configurazione 2023. L’obiettivo degli americani è quello di bruciare le tappe, per cercare di entrare già nel 2025.

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter