In occasione del weekend di Silverstone, Brad Pitt, che vestirà i panni di Sonny Hayes nel nuovo film sulla F1, si è mostrato entusiasta per l’inizio delle riprese e ha svelato i primi dettagli concreti sulla trama.
In occasione del weekend di Silverstone, Brad Pitt, che vestirà i panni di Sonny Hayes nel nuovo film sulla F1, si è mostrato entusiasta per l’inizio delle riprese e ha svelato i primi dettagli concreti sulla trama. L’attore di Hollywood ha avuto l’opportunità di portare in pista la APX GP, nome della scuderia scelta dai produttori della pellicola cinematografica, e calcherà nuovamente il tracciato di Silverstone in occasione dei test Pirelli.
Un Brad Pitt entusiasta rivela i primi dettagli sulla trama del nuovo film sulla F1
“Devo dire che sono un tantino euforico in questo momento”, ha dichiarato l’attore americano in un’intervista con Martin Brundle a Silverstone. “È fantastico essere qui. Ci stiamo divertendo molto, è il momento più bello della mia vita”.
”È tutto fantastico. Voglio dire, l’atmosfera è fantastica, ma il fatto di poterne fare parte in questo modo, e di poter raccontare la nostra storia. Tutti sono stati molto gentili con noi. Tutti i team ci hanno aperto le porte, la FIA, Ben Sulayem e Domenicali sono stati molto disponibili. Sarà davvero bello”.
Dopo aver raccontato dell’euforia nell’essere uno degli attori protagonisti del nuovo film, Pitt ha svelato anche i primi dettagli sulla trama: “Sarò un pilota che ha corso negli anni Novanta. Infatti, a un certo punto sarei stato in pista con te! Ha un incidente terribile, ha una specie di crollo e scompare, decidendo di correre in altre discipline. E poi il suo amico, interpretato da Javier Bardem, è il proprietario di una squadra”.
“Sono una scuderia all’ultimo posto. Hanno 21 e 22 anni sulla griglia, non hanno mai segnato un punto. E hanno un giovane fenomeno interpretato da Damson Idris, e mi fa entrare come una sorta di salvezza per lui. Vi dico la cosa più sorprendente. Vedrete le telecamere montate su tutta la macchina: gli scatti, la velocità e la forza G non sono mai stati visti in questo modo. È davvero, davvero emozionante”.
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Ciò che è ancor più incredibile da credere, è che il pluripremiato attore di Hollywood non ha mai avuto esperienza a livello di racing in monoposto, sebbene abbia comunque fatto pratica allenandosi in moto negli ultimi 20 anni.
”Ho trascorso gli ultimi 20 anni in moto su pista. Questo mi ha aiutato molto. È davvero umiliante. Voglio dire, non so se si può definire il mio un hot lap. Io lo chiamo un warm lap! Ho fatto qualche uscita involontariamente, nell’erba, ma è stato un vero spasso”.
”Se ero nervoso di guidare davanti alla folla di Silverstone? No, non lo ero. I ragazzi mi hanno preparato molto bene. In un paio di curve riesco a vedere le tribune”.
“Nei rettilinei si ha un po’ di tempo per guardarsi intorno, ma io sono molto concentrato sulle linee e su ciò che cerchiamo di creare in questi momenti. Per noi, voglio dire a tutti gli esperti di poltrone là fuori, dovete darci un po’ di respiro. Se vedete dei testacoda o qualcosa che sembra uno stallo o qualcosa del genere, è per design, ok?”.
Hamilton aiuterà Pitt nel far sì che il film sia autentico e fedele alla realtà
Come già reso noto, la troupe cinematografica che si è occupata delle prime riprese a Silverstone tornerà in azione anche in altre locations in calendario, per far sì che alcune scene del film si intersechino con scene di racing reale. Ad esempio, abbiamo potuto osservare i due piloti di APX GP schierarsi in griglia insieme alla line up ufficiale della Formula 1.
“Abbiamo il team di Trevor Carlin”, aggiunge Pitt. “Sono stati sensazionali nel tenerci al sicuro, nell’addestrarci e nel gestire davvero lo spettacolo, come se fosse una cosa vera. Dovrebbe essere il più autentico possibile. E Lewis Hamilton, che è anche il nostro produttore, è davvero intenzionato a rispettare questo sport, a mostrarlo per quello che è”.
“Devo dire che da persona normale non avevo idea di cosa ci volesse per essere un pilota, dell’aggressività e della destrezza. Sono atleti straordinari. Ho molto rispetto per tutti i piloti di tutte le classi. Resterò qui finché non mi cacceranno. Perché mi piace. Penso che sia il sogno di ogni ragazzo”.
“Il mio personaggio avrebbe corso a Le Mans e a Daytona. Ho visto che hai vinto Le Mans, hai vinto Daytona. Ho pensato che fosse una cosa stellare. Ancora una volta, rispetto moltissimo quello che fate e mi piace il vostro lavoro da anni. Quindi grazie! È davvero bello essere qui“, conclude l’americano.
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