Jenson Button ha esortato Red Bull a prendere seri provvedimenti nei confronti di Sergio Perez qualora dovesse deludere anche nel GP d’Ungheria
Sono giornate estremamente delicate per Sergio Perez, reduce dall’ennesimo weekend disastroso a Silverstone e culminato ancora una volta con un pesante zero a fine gara, che ora impatta in maniera significativa la sua classifica e quella di Red Bull nel mondiale costruttori.
Perez con le spalle al muro
Il messicano, presente assieme a Max Verstappen, Yuki Tsunoda e a Daniel Ricciardo al festival della velocità a Goodwood, ha disperatamente bisogno di fare risultato nelle prossime due tappe che precedono la pausa estiva, onde evitare spiacevoli telefonate da parte del tandem Horner-Marko come accaduto a Nyck De Vries non più tardi di dodici mesi fa.
In tal senso, il GP d’Ungheria rappresenta la prima occasione utile per sperare di convincere la dirigenza del team di Milton Keynes a continuare a puntare su di lui, con il rinnovo sottoscritto poche settimane fa che potrebbe comunque non garantirgli la permanenza in Red Bull anche nel breve termine.
“È un problema enorme”, ha affermato Jenson Button, che ha fatto coppia con Perez in McLaren (non senza polemiche) nel 2013, ai microfoni di Sky Sports F1.
“Silverstone è stato un weekend terribile. Per certi versi è stato anche sfortunato. Non succederà in tutti i weekend di gara, ma che la McLaren sottragga a Red Bull così tanti punti è grave. Ha bisogno di ottenere almeno qualche punto, anche se non direttamente dietro a Max”.
Secondo il campione del mondo 2009, Budapest rappresenterà l’ultima spiaggia per Checo: ‘‘Non possono lasciarlo andare avanti all’infinito. Penso che nella prossima gara, se non farà ancora punti, dovranno toglierlo dalla macchina e mettere qualcun altro. È dura, so che non è una bella sensazione per un pilota, è orribile, ma per loro il campionato è importante”.
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Sullo stato di forma del messicano si è espresso anche Christian Horner, il quale ha esortato il proprio pilota ad alzare nettamente l’asticella delle prestazioni: ”Dobbiamo fare punti con quella macchina e lui lo sa. Conosce il suo ruolo e il suo obiettivo. Nessuno è più ansioso di Checo di tornare e ritrovare la sua forma”.
Dovesse deludere anche tra Budapest e Spa, uno tra Liam Lawson e Daniel Ricciardo potrebbe ricevere una promozione immediata già a partire da Zandvoort, con il neozelandese che, dopo aver testato la RB20 a Silverstone settimana scorsa, avrà modo di girare anche a fine Luglio con la AT-03.
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