A TCCalendario F1Formula 1News Formula 1

Quando i test F1 2025? Sarà ancora Bahrain prima dell’Australia

Il mondiale 2024 è nel pieno, ma c’è già chi si chiede quando saranno i test F1 per il 2025 e perché si correranno comunque in Bahrain piuttosto che in Australia

Nonostante la stagione 2024 di F1 non ha ancora dato nessuno dei suoi verdetti, c’è già chi pensa al 2025 e ai test invernali che si terranno in Bahrain prima del debutto dell’Australia. La curiosità nasce probabilmente dal voler vedere Lewis Hamilton alla sua prima in Ferrari, come anche Kimi Antonelli con la Mercedes alla sua stagione d’esordio in F1. Le novità per il prossimo anno, infatti, saranno tante.

La line up dei piloti, infatti, sarà molto diversa rispetto all’attuale e i tifosi della categoria regina sono già in fermento per il prossimo anno nonostante, appunto, la stagione attuale è ancora apertissima. I primi cambiamenti, dunque, si potranno vedere negli abituali test pre-stagionali.

test f1 2025 bahrain melbourne australia
Il circuito di Melbourne ospiterà la prima gara della stagione 2025 Credits: Scuderia Ferrari

La F1 ha già comunicato le date di svolgimento dei test per il 2025: si terranno dal 26 al 28 febbraio ancora una volta sul circuito di Sakhir, in Bahrain. Negli ultimi anni, i test si sono svolti sul circuito di Manama, dove poi si è svolta anche la prima gara della stagione.


Leggi anche: F1 | Chi è Loic Serra, il nuovo direttore tecnico della Ferrari


Per il 2025, invece, il calendario prevede la gara inaugurale a Melbourne. Ciò nonostante, i test si svolgeranno in Bahrain per impossibilità di svolgimento sullo stesso circuito della gara inaugurale. I vertici della F1 si sono confrontati sulla possibilità di sfruttare il circuito di Barcellona per i test, che probabilmente verrà utilizzato per il 2026.

Per il 2025, comunque, la scelta è ricaduta comunque sul Bahrain per due principali motivi. La prima è la presenza di clima mite che azzera la possibilità di dover rinunciare ai test per ragioni legati al meteo. La seconda per la conformazione del tracciato che garantisce minori possibilità di danni legati ad uscite di pista.

Insomma, sicuramente è una scelta onerosa, ma quella che ha messo d’accordo tutti i team e gli addetti ai lavori.

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter

 

Lascia un commento

* By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.