Con la vittoria Ferrari di Singapore, un rinvigorito Carlos Sainz ha lanciato nuovamente il guanto di sfida a Red Bull, affermando che la scuderia di Maranello è l’unica in grado di poter battere i campioni del mondo in carica nel 2024.
Con la vittoria Ferrari di Singapore, un rinvigorito Carlos Sainz ha lanciato nuovamente il guanto di sfida a Red Bull, affermando che la scuderia di Maranello è l’unica in grado di poter battere i campioni del mondo in carica nel 2024. Lo spagnolo, nonostante i 332 punti di distacco in classifica costruttori, è fiducioso di poter dare battaglia agli austriaci nella prossima stagione, con un progetto tecnico che sarà interamente rivoluzionato rispetto all’attuale SF23.

Sainz convinto che Ferrari possa dare filo da torcere a Red Bull nel 2024
“Sono sempre ottimista prima dell’inizio della stagione”, ha dichiarato Sainz nella conferenza stampa organizzata da Estrella Galicia, uno degli sponsor principali dello spagnolo.
”Bisogna esserlo. Negli ultimi due anni, l’unico team in grado di lottare con Red Bull è stata la Ferrari, nella prima metà dell’anno scorso e ora a Singapore. Con le nuove regole, la Red Bull è quasi imbattibile. Ma se c’è qualcuno che può batterla, siamo noi”.
Il rientro dalla pausa estiva ci ha riconsegnato un Carlos Sainz con uno spirito battagliero mai visto prima nella sua esperienza a Maranello. Il madrileno, dopo aver sfoderato performance eccezionali a Monza e Singapore, ora parla anche da leader ai microfoni, e lancia la sfida ai campioni in carica senza alcun timore riverenziale.
Ferrari ha identificato i problemi della SF23
“Penso di essere nel posto migliore per essere competitivo nel 2024”, prosegue Carlos. ”A sei gare dalla fine abbiamo ancora tempo per scoprire cosa dobbiamo migliorare e prepararci al meglio. Sappiamo esattamente cosa ci manca. Siamo riusciti a capirlo e a identificarlo. Un’altra cosa è la capacità di reagire; dovremo vedere se riusciremo a farlo fin dalla prima gara del prossimo anno. Il tempo ce lo dirà“.
“Per me è Red Bull a fare la differenza. Senza di loro, Ferrari starebbe avendo un anno abbastanza buono, anzi sarebbe una delle stagioni più combattute, vista la lotta tra noi, Aston Martin, McLaren, Mercedes. Siamo tutti a un livello molto simile, ma c’è qualcuno con mezzo secondo di vantaggio”.
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Copiare il concept Red Bull? Una volta che lo hai, sarebbero comunque due anni avanti, per questo è difficile arrivare al loro livello. Noi non abbiamo altra scelta che concentrarci sul nostro lavoro“.
L’obiettivo del cavallino, in vista del 2024, sarà utilizzare le ultime gare rimaste in questa stagione come cantiere per il prossimo campionato, nonostante il progetto sarà completamente diverso. Tuttavia, alcune soluzioni testate sulla SF23 potrebbero risultare utili per i tecnici anche per il prossimo anno, in cui la rossa dovrà ricucire sensibilmente il gap dal vertice.
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