Carlos Sainz ha espresso la propria opinione in merito al passaggio di consegne tra Mattia Binotto e Frederic Vasseur nel ruolo di team principal in Ferrari, rimanendo fiducioso sui cambiamenti che il francese sta apportando.
Carlos Sainz ha espresso la propria opinione in merito al passaggio di consegne tra Mattia Binotto e Frederic Vasseur nel ruolo di team principal in Ferrari, rimanendo fiducioso sui cambiamenti che il francese sta apportando. Nonostante il 2023 rappresenti una stagione di transizione per l’ex Alfa Romeo, Vasseur ha già lasciato la sua impronta, apportando alcune modifiche all’organigramma e contribuendo all’acquisto di tecnici.
Sainz si esprime sul passaggio di consegne tra Binotto e Vasseur in Ferrari
“Non lo so, e probabilmente non lo sapremo mai”, ha dichiarato il pilota madrileno in una recente intervista rilasciata a motorsport.it. ”Personalmente, credo che i cambiamenti siano sempre mirati a migliorare la situazione”
Secondo Sainz, quindi, l’ingresso di Vasseur in Ferrari lo scorso gennaio avrebbe rappresentato una ventata d’aria fresca, dopo che la gestione di Binotto si è rilevata, risultati alla mano, fallimentare. Anche il nativo di Draveil, però, non ha iniziato la propria avventura al timone del cavallino nel migliore dei modi.
”Sono convinto che presto vedremo i progressi legati al lavoro fatto”, prosegue Carlos. ”Stiamo provando tante cose e conoscendo sempre di più la monoposto. Vedrete che ci sarà un momento in cui le cose andranno nel verso giusto”.
Tuttavia, va detto che Vasseur non ha potuto, di fatto, mettere mano sulla preparazione della stagione 2023, in quanto il suo ingresso nel team è arrivato in un momento in cui la monoposto era già nelle fasi finali di progettazione. In più, con la nuova stagione alle porte, il francese ha potuto soltanto cercare di ambientarsi nel team nel minor tempo possibile.
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Se Vasseur non ha potuto far nulla in merito alla direzione sportiva da un lato, dall’altro ha subito lasciato la propria impronta, prendendo alcune decisioni impopolari per il bene della scuderia. Dopo anni di critiche, infatti, il primo ad aver ”pagato” lo scotto è stato Inaki Rueda. Lo spagnolo è stato destituito dal suo ruolo come capo stratega ad inizio stagione, lasciando il posto a Ravin Jain.
In seguito, anche Laurent Mekies ha deciso di lasciare la rossa, per trasferirsi a Faenza in AlphaTauri. Inoltre, sempre secondo Vasseur, la Ferrari avrebbe ingaggiato degli ingegneri ”destinati a fare rumore” per le prossime stagioni, mentre alcuni tecnici provenienti da Red Bull sarebbero già operativi a Maranello.
La prima vera stagione in cui si potrà giudicare al 100% l’operato di Vasseur, quindi, sarà il 2024. La Ferrari sarà chiamata a rispondere a Red Bull, Mercedes ed Aston Martin. Inoltre, avrà il compito di presentarsi al via con una vettura decisamente più competitiva della SF23 vista finora.
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