Carlos Sainz ha parlato del problema al serbatoio che lo ha costretto al ritiro nel GP del Qatar ancor prima di schierarsi in griglia insieme alle altre vetture, ammettendo che il tempo a disposizione non fosse sufficiente a riparare il guasto.
Carlos Sainz ha parlato del problema al serbatoio che lo ha costretto al ritiro nel GP del Qatar ancor prima di schierarsi in griglia insieme alle altre vetture, ammettendo che il tempo a disposizione non fosse sufficiente a riparare il guasto. Un finale di weekend amaro per il pilota madrileno, che fa seguito al pessimo risultato in qualifica al Venerdì, che lo ha visto escluso in Q2 insieme a Sergio Perez, ed una Ferrari in generale sottotono a Losail.
Sainz ammette: troppo poco tempo per riparare il problema al serbatoio
“Il danno che ho avuto può essere dovuto ai cordoli, ma fino a quando non faremo un’indagine non potremo sapere a cosa sia dovuto questo danno e come sia successo” ha dichiarato lo spagnolo ai microfoni di Sky Sports al termine di una gara che non lo ha nemmeno visto tra i protagonisti.
”Al momento è troppo presto per dirlo. Possiamo fare solo ipotesi. Il motorsport a volte è così. Adesso bisogna concentrarsi sulla prossima gara. Era praticamente impossibile riparare il danno prima della gara, la perdita di benzina era troppo grande“.
Ad un’ora e mezza circa dalla partenza, i meccanici Ferrari hanno individuato una grande perdita di carburante al serbatoio, e hanno provato ad effettuare una vera e propria corsa contro il tempo per tentare di far partire Sainz perlomeno dalla pit lane.
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Tuttavia, ben presto gli uomini di Maranello si sono accorti dell’impossibilità di risolvere il guasto entro un’ora, abbandonando ogni tipo speranza attorno alle ore 18:00. La SF23 è rimasta così aperta e abbandonata nel box per l’intera durata della gara, con i meccanici impegnati a seguire la gara dell’altra Ferrari rimasta in gioco.
Per il madrileno, si tratta del secondo ritiro ancor prima del via. Lo spagnolo subì infatti la stessa sorte nel GP del Belgio 3 anni fa, riuscendo ad effettuare perlomeno il giro di formazione per poi alzare bandiera bianca.
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