F1 | Profondo rosso a Montreal: Leclerc analizza i motivi del disastro nel GP del Canada

Charles Leclerc ha commentato un disastroso GP del Canada per lui e per la Ferrari, con il monegasco falcidiato da problemi alla Power Unit e costretto al ritiro

Dopo la debacle di ieri in qualifica, che aveva decretato l’esclusione di entrambi i piloti Ferrari dal Q3, il GP del Canada si è tramutato in un vero e proprio incubo per Charles Leclerc e Carlos Sainz, con entrambi gli alfieri del cavallino costretti al ritiro, seppur per motivi differenti.

Leclerc GP Canada
Charles Leclerc ha commentato un disastroso GP del Canada per lui e per la Ferrari © Ferrari

Una gara da cancellare in fretta

Mentre lo spagnolo ha alzato bandiera bianca in seguito al testacoda in curva 6 e il conseguente contatto con un incolpevole Alexander Albon, il monegasco ha dovuto fare i conti fin da subito con un handicap importante lato Power Unit, che lo ha di fatto estromesso dalla lotta per la zona punti dopo nemmeno metà gara.

Intervistato dopo il ritiro, il numero 16 ha commentato quanto successo in gara e il problema al motore che ha messo fine alla propria corsa anzitempo: ”Il cambio motore spesso non è un buonissimo segno. Detto questo, dobbiamo analizzare quale sia stato il problema oggi. Andavo 1.2 o 1.5 secondi più piano nei rettilinei”.

”È stata gara veramente difficile da gestire, perché oltre al secondo che perdevo nei rettilinei avevo mille cose da fare sullo sterzo. Va bene fino a che le condizioni sono difficili. Nella prima parte della gara alla fine avevamo lo stesso passo di quelli intorno, e quello ti dà un po’ di fiducia”.


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”Una volta che la pista era asciutta, puoi prendere meno rischi che con la pista bagnata e quindi livella un po’ tutto. Perdendo un secondo e mezzo mi facevo passare da tutti, e io sapevo che la gara fosse finita lì”.

Cercando di analizzare i motivi dell’inspiegabile crollo prestazionale tra il Venerdì e il Sabato e la Domenica, il monegasco ha ammesso mestamente: ”Onestamente oggi si è trattato solo di motore, perché quando leviamo il secondo e due a inizio gara non eravamo messi malissimo”.

”Ieri credo che sia stata un’altra cosa che dobbiamo riguardare e analizzare. Ieri abbiamo perso la gara, e ovviamente oggi con quello che è successo”.

Con il ritiro di oggi, Leclerc scivola a -54 punti nei confronti di Max Verstappen, che a differenza del compagno di squadra è riuscito a portare a casa la macchina e una vittoria magistrale con pochissime sbavature, allungando così in maniera importante nel mondiale.

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