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F1 | Leclerc categorico: “Se il nostro massimo fosse la quinta o sesta posizione, non sorriderei più”

Charles Leclerc ha fatto il punto della situazione in casa Ferrari nella conferenza stampa andata in scena alla vigilia del GP del Bahrain

Mancano meno di 24 ore al primo semaforo verde della stagione, con la prima sessione di prove libere che scatterà alle ore 12:30 italiane. Dopo la tre giorni di test della settimana scorsa, Ferrari è a caccia di conferme, con la SF24 che ha già mostrato ottimi segnali di crescita sul circuito di Sakhir. Un quadro più completo della situazione lo avremo nella giornata di domani, soprattutto nel pomeriggio, quando le condizioni saranno simili a quelle che vedremo in gara Sabato.

Leclerc Ferrari GP Bahrain
Charles Leclerc ha fatto il punto della situazione in casa Ferrari alla vigilia del GP del Bahrain © Jacopo Moretti

Leclerc ha ritrovato il sorriso

Di solito sono una persona che sorride, ma l’anno scorso è stato molto difficile farlo, perché è stato un test molto, molto difficile”, commenta il monegasco.  ”Probabilmente il peggiore che abbia mai vissuto nella mia carriera in F1, perché nulla andava per il verso giusto.

”Non dobbiamo però confondere guidabilità con competitività. Questa vettura è più guidabile, ma per la competitività bisognerà vedere. Se il nostro massimo fosse la quinta o sesta posizione, non sorriderei più“.

Nonostante la vettura abbia soddisfatto le aspettative, Leclerc non intende esporsi troppo prima dell’inizio del weekend: “Penso che la questione più grande adesso sia la nostra competitività in assoluto, è abbastanza difficile dirlo adesso. Tuttavia abbiamo delle risposte alle domande che avevamo prima dei test. La macchina reagisce come reagiva al simulatore, è più guidabile in condizioni ventose“.


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Nonostante il gap con Red Bull sia ancora importante, Ferrari può contare su una base di partenza molto più solida rispetto alla SF23, che in Bahrain aveva faticato tremendamente 12 mesi fa: “Abbiamo imparato molto, anche in comparazione con l’anno scorso, quando non eravamo vicini e non capivamo quale fosse la più grande debolezza della vettura, che era molto incostante”.

”Ora la situazione è molto diversa. Sappiamo esattamente su quali aree lavorare. Questo è positivo per il futuro perché possiamo già concentrarci sui miglioramenti nei prossimi mesi.

Infine, un pronostico su chi partirà ancora davanti a tutti a inizio stagione: ”Dobbiamo vedere qual è il nostro punto di partenza. Al momento è difficile capire dove siamo rispetto a Red Bull. Non sappiamo quali fossero le loro mappature e la benzina nei test. La mia sensazione è che siano davanti, di quanto non lo saprei dire. Magari domani avremo un’idea più chiara, ma adesso non lo so“.

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