Il due volte campione del mondo Emerson Fittipaldi ha criticato Charles Leclerc per la sua altalenanza di prestazioni nel corso della stagione, esaltando invece la maggior costanza del compagno di squadra Carlos Sainz.
Il due volte campione del mondo Emerson Fittipaldi ha criticato Charles Leclerc per la sua altalenanza di prestazioni nel corso della stagione, esaltando invece la maggior costanza di Carlos Sainz. Lo spagnolo è reduce dallo splendido weekend di Monza appena trascorso, culminato con un podio davanti alla marea rossa dopo la fantastica pole position del sabato, mentre il monegasco ha dovuto leccarsi le ferite, accontentandosi della quarta posizione.
Fittipaldi critica l’altalenanza di prestazioni di Leclerc ed esalta la costanza di Sainz
”Vedo che Leclerc è più sotto pressione di Sainz, e questa tensione viene da dentro”, ha dichiarato l’ex campione brasiliano. ‘‘Charles vuole raggiungere certi risultati, che però non arrivano”.
”Sainz sembra essere invece più costante quando si tratta di finire la gara rispetto a Leclerc. Quando hai un compagno di squadra che ha la stessa vettura inizia a creare una certa pressione, se non sei mentalmente forte renderà le cose difficili”.
Con il forfait di Zandvoort, dovuto al contatto con Oscar Piastri in condizioni insidiose, il monegasco ha collezionato il terzo ritiro stagionale. I tre zero hanno impattato parecchio sulla sua classifica, con Sainz che ora si trova davanti a lui, nonostante abbia portato a casa meno podi.
Leclerc ha spesso e volentieri dimostrato tutto il suo talento in qualifica, peccando però a volte di lucidità e costanza in gara: “Juan Manuel Fangio aveva un bel detto: prima devi finire la gara e poi puoi vincere”, aggiunge Fittipaldi. ”Ogni squadra ha bisogno di piloti che finiscano le gare”.
Leclerc corre con troppa pressione addosso?
”Quando un pilota si mette troppa pressione addosso, e questo lo dico da una prospettiva esterna, si mette troppa pressione addosso. Quando inizia a farlo, è la cosa peggiore che possa fare a se stesso. Sappiamo che ha talento. A mio parere, deve essere più rilassato. Se riesce a semplificare le cose, otterrà risultati migliori e commetterà meno errori”.
Per la sorpresa di molti, Leclerc è stato autore di un weekend sottotono a Monza, perlomeno rispetto al proprio compagno di squadra. Charles è stato infatti più lento in tutte le sessioni disputate, perdendo anche la pole position in qualifica, seppur di pochi millesimi.
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Anche in gara, nonostante i duelli corpo a corpo siano la sua specialità, è uscito sconfitto dalla battaglia con Sainz, con quest’ultimo che è riuscito a mantenere la terza posizione e salire sul podio davanti ai propri tifosi.
“Ogni atleta che si mette troppa pressione addosso, esce da una finestra produttiva. Se si esagera, non va bene e non si ottiene un buon risultato. Ogni atleta ha una finestra di rendimento e per me lui la sta superando, commettendo errori che non rendono giustizia al suo talento fenomenale. Leclerc deve rientrare in quella finestra. So che è più facile a dirsi che a farsi”, conclude il brasiliano.
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