Il team principal della Red Bull Christian Horner ha ammesso che la schiacciante vittoria nel GP di Suzuka era già stata preventivata da Max Verstappen, il quale è riuscito a riscattarsi alla grande dopo il disastro di Singapore.
Il team principal della Red Bull Christian Horner ha ammesso che la schiacciante vittoria nel GP di Suzuka era già stata preventivata da Max Verstappen, il quale è riuscito a riscattarsi alla grande dopo il disastro di Singapore. Dopo aver ottenuto una straordinaria pole position al Sabato, il fuoriclasse olandese si è ripetuto anche in gara, tagliando il traguardo con quasi 20 secondi di vantaggio sul primo inseguitore, ovvero Lando Norris.
Verstappen domina il GP di Suzuka ma la vittoria era già stata ampiamente preventivata
“Mercoledì ho giocato a padel con Max. Era incredibilmente carico e mi ha detto: ‘Voglio vincere la gara di 20 secondi’, ha rivelato Horner al termine del GP del Giappone. “In tutta onestà, è arrivato a meno di 7 decimi da questo risultato”.
”Si è visto fin dal primo giro nelle FP1, quando con la gomma dura ha girato 1,8 secondi più veloce di tutti gli altri piloti con le gomme medie o morbide. Era totalmente concentrato su questo evento. È stata una prestazione eccezionale. Il suo ultimo giro in qualifica è da annoverare tra i migliori giri di tutti i tempi in qualifica”.
“E poi l’ha convertito in gara, dopo una partenza non delle migliori. È stato in grado di mantenere la testa della corsa e poi di costruire un vantaggio molto importante e di controllare la corsa”.
Come ammesso dallo stesso Verstappen, è come se il GP di Singapore non fosse mai esistito per lui e per Red Bull, la quale si è laureata campione del mondo costruttori per la sesta volta proprio grazie alla tredicesima perla di una stagione devastante per il pilota olandese.
Leggi anche: F1 | “Sainz sacrificato da Ferrari e con la strategia B” – La stampa spagnola divide ancora una volta i tifosi
“È semplicemente un racer, non ha bisogno di molte motivazioni”, ha aggiunto il team principal del team di Milton Keynes. ”Ha detto di essere venuto qui estremamente desideroso di ristabilire la stagione che sta vivendo”.
“Questo fine settimana si è visto il suo spirito competitivo al massimo fin dal primo giro delle FP1. Abbiamo tutti lasciato Singapore sapendo che, alla fine, la nostra striscia vincente si sarebbe conclusa, ma con un po’ di frustrazione”.
Con il primo dei due titoli già in tasca, anche Verstappen può laurearsi presto campione del mondo per la terza volta. Basterà infatti solo un sesto posto nella sprint race in Qatar per escludere anche il compagno di squadra dai giochi.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
