Christian Horner ha smentito le voci di mercato degli scorsi giorni, che parlavano di un Liam Lawson strategicamente tenuto fermo dagli austriaci la prossima stagione per poi prendere il sedile di Sergio Perez in Red Bull nel 2025.
Christian Horner ha smentito le voci di mercato degli scorsi giorni, che parlavano di un Liam Lawson strategicamente tenuto fermo dagli austriaci la prossima stagione per poi prendere il sedile di Sergio Perez in Red Bull nel 2025. Come noto da qualche giorno, AlphaTauri ha deciso di confermare la coppia Tsunoda-Ricciardo il prossimo anno, nonostante le splendide prestazioni del neozelandese. Tale decisione avvantaggerà però Lawson a lungo termine?
Horner smentisce le voci legate ad un possibile sedile garantito per Lawson in Red Bull nel 2025
“Non c’è garanzia di nulla nella vita”, ha dichiarato il team principal del team di Milton Keynes a Sky Sports News. “Ha fatto un ottimo lavoro, ci ha davvero impressionato”.
“Ha fatto esattamente quello che avremmo potuto chiedere in termini di cogliere l’opportunità, in assenza di Daniel, di mostrare le sue capacità. Questo ha suscitato un certo interesse gli ha fatto bene. Continueremo a valorizzarlo quando tornerà a ricoprire il ruolo di riserva e di test. Sarà sicuramente un candidato per il 2025″.
Un Horner che dunque nega di aver già garantito il posto al pilota neozelandese, ma lo inserisce comunque nella lista dei papabili candidati a sostituire un sempre più deludente Perez nella stagione 2025.
Nonostante le difficoltà del messicano, infatti, è improbabile che Red Bull si sbarazzi di lui con ancora un anno di contratto, dopo il polverone mediatico sollevato dal licenziamento di Nyck De Vries.
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Alcuni avevano ipotizzato anche uno scenario secondo il quale Perez verrebbe già appiedato nel 2024, con Ricciardo subito promosso a Milton Keynes, liberando il sedile in AlphaTauri per Lawson, che sta meritando in pista di valere un posto in Formula 1.
Tuttavia, lo stesso Horner ha ribadito più volte l’intenzione di voler portare a termine il contratto con il messicano. Ciò non rappresenta comunque un buon motivo per lui di adagiarsi sugli allori. In tal senso, Perez dovrà fare nettamente meglio rispetto a quanto dimostrato quest’anno nel prossimo campionato, e sappiamo anche come gli austriaci non annoverino la pazienza come la loro miglior virtù.
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