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F1 | Perez e l’ultimatum ricevuto entro fine stagione: Horner si espone

Christian Horner ha risposto ai forti rumors delle ultime ore, secondo i quali Red Bull sarebbe intenzionata ad appiedare Sergio Perez a favore di Daniel Ricciardo a fine stagione, qualora il messicano non dovesse concludere il mondiale al secondo posto.

Christian Horner ha risposto ai forti rumors delle ultime ore, secondo i quali Red Bull sarebbe intenzionata ad appiedare Sergio Perez a favore di Daniel Ricciardo a fine stagione, qualora il messicano non dovesse concludere il mondiale al secondo posto. Tuttavia, il team principal della scuderia anglo-austriaca ha negato di avere già pronto un piano B, e di voler fare di tutto per aiutare Checo a recuperare lo stato di forma di inizio anno.

Horner ultimatum Perez
Perez appeso a un filo: Horner smentisce l’ultimatum entro fine stagione © Red Bull

Perez appeso a un filo: Horner smentisce l’ultimatum entro fine stagione

“Non è una cosa che abbiamo discusso o anche solo contemplato”,  ha sentenziato Horner al The Mirror. “Checo è un nostro pilota, e vogliamo sostenerlo nel miglior modo possibile. Crediamo possa raggiungere il secondo posto in campionato, ma deve affrontare rivali agguerriti e ci sono ancora molte gare da disputare”.

“Abbiamo scelto Checo in primo luogo per la sua esperienza e la sua capacità di gestire la pressione. Ha fatto molto per noi nel 2021 e nel 2022, contribuendo al campionato costruttori dell’anno scorso, e di quest’anno con le vittorie che ha ottenuto”.

“Sappiamo di cosa è capace e non lo abbiamo visto nelle ultime due gare. Vogliamo sostenerlo per assicurarci che torni alla forma di inizio stagione. È una stagione difficile, ed è difficile essere il compagno di squadra di Max. Non dobbiamo dimenticare la sfida che rappresenta dal punto di vista mentale”.

Le ultime tre uscite stagionali hanno rappresentato un vero e proprio incubo per Checo. Zero punti, due eliminazioni in Q2 ed una classifica sempre più deficitaria nei confronti del compagno di squadra. A ciò, si somma anche la collisione provocata con Magnussen a Suzuka che ha poi portato il ritiro, e la tripla penalità per track limits in Qatar.

Nonostante tutte le voci che circolato ormai da tempo, l’intenzione di Red Bull è quella di aiutare il messicano, tramite intense sessioni al simulatore.


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“Sappiamo che le qualifiche tendono a essere il suo punto debole, ma quando corre si anima la domenica pomeriggio”, ha aggiunto Horner. ”Lo ha dimostrato più volte. Quest’anno abbiamo sei doppiette, ha vinto due Gran Premi ed è ancora secondo nel mondiale piloti con 30 punti di vantaggio su Lewis Hamilton. Non è stato tutto negativo”.

“La scorsa settimana è stato al simulatore per tre giorni, cosa che non aveva mai fatto prima. Tre giorni di seguito per cercare di aiutarlo ad andare alla radice di alcuni problemi che ha avuto in Qatar e in Giappone”.

Il britannico ritiene che il lavoro al simulatore abbia già dato i primi frutti, con Checo ora chiamato alla prova del nove ad Austin:Penso che abbia fatto grandi progressi. Speriamo che questo fine settimana si faccia valere. Sta facendo passi avanti, il che è molto importante”.

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