Christian Horner ha smentito le accuse di McLaren sul giro veloce fatto segnare da Daniel Ricciardo al penultimo giro del GP di Singapore.
Un punto che fa discutere
Oltre al duello in pista e per il campionato tra Lando Norris e Max Verstappen, tra Red Bull e McLaren non scorre buon sangue nemmeno dinanzi ai microfoni dopo la gara di Singapore.
Il giro veloce fatto segnare da Daniel Ricciardo al penultimo giro non è stato infatti particolarmente apprezzato dai vertici del team papaya, con Andrea Stella che ha parlato addirittura di ”campionato di coalizione”, storcendo leggermente il naso per quanto accaduto sul finale.
Opinione condivisa anche da Zak Brown, che ha anch’gli accusato i rivali: “È stata una cosa da A/B-team che non pensavo fosse consentita, ma non è la prima volta che la vediamo e probabilmente non sarà l’ultima”.
“È una cosa di cui ho parlato in passato e credo che dimostri che può succedere, perché penso che non avresti fatto quel pit stop per fare una cosa del genere. Non farà guadagnare punti a nessuno, quindi penso che illustri il problema attorno a questo argomento”.
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Tesi però smentita subito da Christian Horner, che ha ovviamente cercato di minimzzare l’episodio a fine gara ai microfoni di SiriusXM: “Racing Bulls si è fermata e ha fatto il giro più veloce alla fine della gara. Non c’è niente di più di questo.
“Magnussen l’avrebbe ottenuto se non fosse andato largo a inizio gara, e ha un motore Ferrari. Ogni squadra ha la sua indipendenza”.
“La questione verrà sempre sollevata perché si tratta della stessa proprietà, quindi è inevitabile che venga sollevata. Ma ricordate, Daniel riceve un bonus per il giro più veloce”.
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