Il team principal della Red Bull Christian Horner ha spiegato il perchè del non intervento pubblico da parte del team di Milton Keynes nella polemica che ha travolto Helmut Marko dopo le accuse di razzismo nei confronti di Perez.
Il team principal della Red Bull Christian Horner ha spiegato il perché del non intervento pubblico da parte del team di Milton Keynes nella polemica che ha travolto Helmut Marko dopo le accuse di razzismo nei confronti di Perez. Il consulente austriaco è stato infatti tempestato di critiche dagli utenti sui social e non solo in merito alle dichiarazioni rilasciate a Servus TV, trovandosi costretto a ritrattare e scusarsi pubblicamente.
Horner condanna le parole di Helmut Marko nella polemica con Perez
“Innanzitutto, quei commenti non erano corretti”, ha dichiarato il britannicoa ai media. ”Helmut se ne è subito reso conto e si è scusato, sia pubblicamente che direttamente con Sergio. Ne ha parlato direttamente con lui Nella vita si impara sempre, anche a 80 anni. Inevitabilmente si imparano delle lezioni”.
“Checo è un membro molto popolare ed importante della nostra squadra. Ho spinto molto per ingaggiarlo per la stagione 2021”.
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”Abbiamo un enorme seguito in tutto il mondo e lo prendiamo molto seriamente e responsabilmente. Il seguito di fan, non solo di Checo, ma anche della squadra e della Formula 1, è un aspetto di cui siamo consapevoli. Questa è la sua 250esima gara. Vogliamo concentrarci su questo”.
Un Horner dunque in versione pompiere che prova a spegnere una polemica che ha letteralmente infiammato il paddock ed i social nell’ultima settimana. Le parole di Marko hanno fatto talmente rumore che lo stesso austriaco è stato costretto a scusarsi pubblicamente. In più, gli è stato anche impedito di rilasciare dichiarazioni che non riguardino l’ambito puramente sportivo questo weekend.
Horner spiega perchè Red Bull non ha preso le difese di Perez pubblicamente
“Dal punto di vista di Helmut, si è scusato”, ha aggiunto Horner. ‘‘Non è un dipendente della Red Bull, quindi perché non abbiamo rilasciato una dichiarazione? Fa parte del più ampio gruppo Red Bull, e il gruppo si è scusato attraverso il canale ServusTV”.
“Ovviamente ne abbiamo parlato. So che si è pentito di quello che ha detto. Si è scusato, e anche a 80 anni non è ancora troppo tardi per imparare”.
Infine, Horner ha risposto anche a coloro che hanno chiesto delle sanzioni per il comportamento del collega austriaco: ‘‘Red Bull ha comunicato con la FIA e la FOM nel corso dell’ultima settimana. Come potete immaginare, eventuali sanzioni sono di loro competenza, non della squadra”.
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