Christian Horner ha svelato i primi dettagli di ciò che sarà la prossima vettura Red Bull, con la RB20 chiamata a difendere entrambi i titoli, vinti con largo anticipo nella scorsa stagione
La RB19 ha infranto innumerevoli primati nella stagione appena trascorsa, e la sua evoluzione, la RB20, non vuole essere da meno. Christian Horner, intervistato da speedcafè.com, ha parlato di ciò che dobbiamo aspettarci dalla prossima vettura targata Red Bull, con Verstappen e Perez che si presenteranno ai nastri di partenza del campionato 2024 con l’obiettivo di difendere entrambi i titoli, mentre la concorrenza spera di aver compiuto importanti passi in avanti.
Cosa aspettarsi dalla RB20, parla Horner
“Tutte le aree sono state rivisitate nella vettura, non possiamo permetterci di avere alcun autocompiacimento”, ha affermato il team principal del team di Milton Keynes, quando manca poco meno di un mese alla presentazione della RB20.
“La vettura è un’evoluzione di un concept. Non stiamo reinventando la ruota, e questo è stato il percorso ingegneristico negli ultimi 12 mesi”.
Far meglio di una monoposto capace di vincere 21 GP su 22 è ovviamente impresa ardua, con la RB19 che ha dimostrato di avere pressoché zero difetti. Nello scorso campionato, Red Bull ha accumulato un vantaggio tale da potersi permettere il lusso di abbandonare lo sviluppo già in estate, per concentrare energie e risorse sul nuovo progetto.
Proseguendo con l’intervista, Horner crede che l’aspetto delle vetture 2024 sarà molto simile a quello della RB19: “Mi aspetto che le vetture abbiano un aspetto più familiare alla RB19, perché è inevitabile che sia così”.
Tuttavia, Red Bull non crede di poter imporre lo stesso dominio del 2023 anche quest’anno: ”Sono sicuro che nei prossimi due anni vedremo gare molto più ravvicinate. Non ripeteremo l’anno passato. Per noi sarà un anno da incorniciare, questo è certo”.
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Parlando invece della concorrenza, Horner ha affermato: “Mercedes ha una grande forza a livello di solidità. Ovviamente hanno avuto un periodo difficile, ma hanno grandi piloti, e si presume che a un certo punto riusciranno a mettere insieme i pezzi”.
”McLaren ha avuto un’ottima parte finale dell’anno e la Ferrari ha mostrato lampi di grande potenziale. È difficile individuare quale di queste sarà probabilmente la più grande sfidante, ma si può quasi scegliere”.
Infine, concentrandosi sulla rivelazione del 2023, ovvero Aston Martin, Horner crede che Alonso possa essere ancora una minaccia: “All’inizio dell’anno hanno fatto un grande passo in avanti, ma nella seconda metà dell’anno sono calati. Sono sicuro che stanno cercando di capire perché è successo”.
“Ma hanno grandi strutture, grandi risorse e hanno reclutato un sacco di talenti. Fernando è stato brillante l’anno scorso, ha guidato benissimo. Per essere un pilota di 42 anni, mi è sembrato eccezionale”.
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