Nonostante il ritiro dalle competizioni, Sebastian Vettel continuerà ad avere un ruolo, seppur marginale, nella Grand Prix Drivers Association (GDPA)
Dal 2010 fino al ritiro nel GP di Abu Dhabi due anni fa, Sebastian Vettel ha ricoperto il ruolo di direttore della GDPA, incarico condiviso poi con George Russell e Anastasia Fowle dal 2021. Sul futuro del quattro volte campione del mondo nella Grand Prix Drivers association regnava ancora incertezza, considerando l’addio alle competizioni.
A fare chiarezza ci ha pensato però Alexander Wurz, presidente dell’associazione, il quale, parlando con PlanetF1, ha confermato l’allontanamento di Vettel nel ruolo di direttore, con il tedesco che però continuerà a farne parte: “Sebastian ha fatto un passo indietro nel suo ruolo di direttore attivo”.
“Rimane ovviamente una persona fondamentale per la GPDA e per la storia della GPDA. Siamo sempre felici quando si unisce ai nostri dibattiti. Lo statuto della prevede tre direttori. Per la maggior parte della storia della GPDA abbiamo avuto tre direttori e stiamo benissimo così”.
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Nessun sostituto dunque al posto di Vettel, con i direttori che passeranno da quattro a tre: “Dato che ogni socio ha un voto e il voto di un amministratore è uguale a quello di un socio, avere tre o quattro amministratori non ha alcuna influenza sul risultato”.
Negli ultimi tempi si è parlato anche di un possibile ritorno alle corse per Seb, con un possibile interessamento di Mercedes in seguito all’improvviso addio di Lewis Hamilton nel 2025.
Toto Wolff ha però subito spento i rumors: “Penso che abbia preso la decisione di non gareggiare più. Stiamo parlando regolarmente. Abbiamo parlato anche ieri, ma non si trattava di guidare per noi in futuro”.
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