Con Pierre Gasly ed Esteban Ocon entrambi in scadenza di contratto a fine stagione, Bruno Famin ha parlato della nuova possibile line-up Alpine per il 2025
Mai come in questo inizio di stagione, Alpine si ritrova ad affrontare una crisi tecnica e di risultati senza precedenti. Dopo il grande esodo della scorsa estate, che ha visto praticamente tutte le figure di vertice fare le valigie con effetto immediato, anche il 2024 non è iniziato nel migliore dei modi per la scuderia francese, che si trova ancorata all’ultimo posto nei costruttori senza nemmeno un punto conquistato, in compagnia solamente di Stake e Williams.
A ciò si aggiunge una A524 nettamente in ritardo dal punto di vista prestazionale e sul fronte sviluppi rispetto alla concorrenza, con Pierre Gasly ed Esteban Ocon letteralmente sverniciati a destra e a sinistra da chiunque nello scorso weekend a Suzuka.

Gasly e Ocon resteranno nel 2025?
Proprio la coppia francese, dopo i recenti addii di Matt Harman, Dirk de Beer e Bob Bell, potrebbero essere i prossimi a saltare. Intervistato dal sito web della Formula 1, Bruno Famin, nominato team principal in estate in seguito alla dipartita di Otmar Szafnauer, ha fatto il punto sull’attuale situazione a Enstone e sui possibili sostituti di Gasly e Ocon nel 2025.
“Siamo soddisfatti dei nostri piloti e i nostri piloti sono soddisfatti di noi. Stiamo parlando con loro regolarmente. Vediamo cosa possiamo fare in futuro. Ci sono alti e bassi, noi siamo in una fase discendente ma abbiamo un progetto forte con una visione a lungo termine”.
“Abbiamo un progetto che non ha bisogno di convincerli a restare. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziarli. Siamo in una posizione difficile. Non è l’inizio di stagione che volevamo e apprezzo il loro atteggiamento costruttivo nei confronti della squadra, non solo nelle comunicazioni con i giornalisti ma anche internamente”.
”Quando si cerca di trovare soluzioni con la vettura, entrambi sono molto disponibili. Stiamo anche guardando al mercato. Abbiamo anche la nostra academy, dove stiamo sviluppando talenti per il domani o per il futuro. Abbiamo Jack Doohan che è la nostra riserva, Victor Martins in F2”.
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“Abbiamo un ampio margine di possibilità. Siamo felici con Esteban, felici con Pierre, ma siamo pronti a reagire nel caso in cui succeda qualcosa. Non abbiamo fretta in questo momento, ad essere sinceri. Abbiamo altri problemi da risolvere, altre cose da migliorare e non abbiamo fretta. Siamo pronti, siamo preparati, ma non abbiamo fretta”.
Infine, il francese non si è lasciato sfuggire anche una frecciatina nei confronti della gestione Szafnauer: “La macchina che abbiamo ora è il risultato della gestione precedente. L’importante è quello che stiamo facendo ora, e sono contento di quello che stiamo facendo. Naturalmente la strada è molto lunga e abbiamo ancora molto da migliorare”.
“Non è un periodo semplice. Non siamo dove vogliamo essere in termini di prestazioni, non stiamo facendo il progetto per essere quindicesimi o sedicesimi. Vogliamo essere più avanti, vogliamo sviluppare le prestazioni della vettura e vogliamo lottare per i podi e per le vittorie il prima possibile”.
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