Con il terremoto dirigenziale delle scorse settimane ed il possibile approdo di Mattia Binotto come nuovo team principal, Alpine potrebbe fare spesa di tecnici in Ferrari nei prossimi mesi per riorganizzare lo staff tecnico.
Con il terremoto dirigenziale delle scorse settimane ed il possibile approdo di Mattia Binotto come nuovo team principal, Alpine potrebbe fare spesa di tecnici in Ferrari nei prossimi mesi per riorganizzare lo staff tecnico. Attualmente, infatti, soltanto il ruolo di CEO è stato coperto con l’arrivo di Philippe Krief, mentre restano ancora scoperti i ruoli di direttore sportivo (lasciato da Permane) e di direttore tecnico (lasciato da Fry).
L’arrivo di Binotto in Alpine dà il via ad una fuga di tecnici provenienti dalla Ferrari?
L’indiscrezione arriva da motorsport.it, i quali riportano di rumors sempre più insistenti legati ai tecnici Ferrari per rimpolpare lo staff di Viry Chatillon. È presumibile infatti pensare che, qualora Binotto dovesse accettare il nuovo incarico, potrebbe portarsi dietro alcuni uomini fidati per dare il via alla propria avventura in Alpine.
Allo stato attuale delle cose, la scuderia francese si trova in una terra di mezzo in classifica costruttori. Dopo il quarto posto dello scorso anno, il team di Enstone non è riuscito a stare al passo dei rivali diretti. Alpine si trova infatti al momento al sesto posto e lontanissimo dalla McLaren, che nel frattempo ha fatto passi da giganti.
Con l’ingresso di Otro Capital, RedBird Capital Partners e Maximum Effort Investments, inoltre, i quali hanno rilevato il 24% delle quote del team per un valore di 200 milioni, il progetto potrebbe subire una sterzata decisa. Visione diametralmente opposta a quella di Szafnauer, che invece predicava la soglia dei 100 gran premi prima di poter puntare al vertice.
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Sempre secondo motorsport, ci sarebbe fermento nel reparto motori Ferrari. Alcuni tecnici avrebbero o potrebbero ricevere proposte molto interessanti da Alpine per rafforzare il vero punto debole della monoposto transalpina in questa stagione, ovvero la power unit. Voci dal paddock riportano infatti un motore con un deficit di circa 30 cavalli rispetto alla concorrenza.
Tuttavia, nè Gualtieri nè Zimmerman, due dei pilastri del reparto motori di Maranello, rientererebbero in questi discorsi. Tuttavia, Binotto potrebbe portarsi comunque appresso alcuni motoristi importanti, per permettere ad Alpine di recuperare cavalli anche con i regolamenti congelati.
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