Con la stagione 2023 alle porte, scopriamo insieme la classifica dei piloti di Formula 1 che hanno guadagnato di più al termine del campionato 2022.
Con la stagione 2022 archiviata, è tempo di scoprire anche in che posizioni i piloti di Formula 1 si sono classificati per quanto riguarda le cifre guadagnate. Max Verstappen ha già superato Lewis Hamilton in pista nel 2021, vincendo il campionato della scorsa stagione in un finale al cardiopalma. Ora, con il secondo titolo consecutivo conquistato in anticipo, l’olandese ha superato il rivale della Mercedes anche nella gara ”finanziaria”. La Formula 1 rappresenta da sempre uno sport per ricchi, e la stagione passata non ha fatto eccezione. In totale, i dieci piloti più pagati hanno incassato una cifra stimata di 264 milioni di dollari, con un aumento del 25% rispetto alle proiezioni del 2021.
La classifica dei 10 paperoni più ricchi del 2022
Secondo le stime di Forbes, Verstappen è il pilota più pagato della F1 per il 2022, con un totale di 60 milioni di dollari. Ciò al lordo delle imposte derivanti dal suo stipendio e dai bonus. Hamilton, che dal 2013 è stato il pilota che ha guadagnato di più nella classifica degli atleti di Forbes ogni anno, scende al secondo posto con una stima di 55 milioni di dollari.
Invece, Fernando Alonso con Alpine, che fu l’ultimo pilota a piazzarsi sopra Hamilton nella classifica dei guadagni, si piazza al terzo posto quest’anno con una stima di 30 milioni di dollari. Segue Sergio Pérez, compagno di squadra di Verstappen in Red Bull (26 milioni di dollari) e Charles Leclerc con Ferrari (23 milioni di dollari). Al sesto posto troviamo il quattro volte campione del mondo e neo ritirato Sebastian Vettel, che ha percepito da Aston Martin ben 17 milioni. Stessa identica cifra per l’altro neo pensionato Daniel Ricciardo. Invece, Carlos Sainz al suo secondo anno in Ferrari, ha guadagnato 15 milioni di dollari.
Ad occupare la nona posizione dei piloti più pagati c’è l’altro pilota McLaren Lando Norris, con 11 milioni guadagnati. Curioso notare come il britannico, che ha di fatto portato avanti il team nel 2022, abbia percepito meno del compagno australiano. A chiudere la classifica dei 10 piloti più pagati troviamo il rookie Mercedes George Russell, con 10 milioni. Anche qui è curioso osservare come il giovane rampollo inglese abbia guadagnato praticamente 1/5 dello stipendio di Hamilton, pur avendo terminato la stagione davanti al sette volte campione del mondo.
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I guadagni da sponsor sono esclusi da questa classifica. In parte perché la Formula 1 offre poche opportunità di marketing rispetto, ad esempio, al tennis o all’NBA. La maggior parte dei piloti dedica poca attenzione agli accordi al di fuori dei gran premi che sono tenuti a fare per le loro squadre e per i loro sponsor. Si ritiene che solo una manciata di essi incassi più di 1 milione di dollari. Le entrate di Hamilton fuori dalla pista stimate a 8 milioni di dollari e quelle di Verstappen a 2 milioni di dollari nella lista di Forbes.
Tuttavia, i piloti hanno motivo di credere che i loro compensi continueranno ad aumentare, e non solo perché la Formula 1 è in forte crescita. Il nuovo budget cap, introdotto la scorsa stagione, limiterà le spese dei team in settori chiave a 135 milioni di dollari l’anno prossimo.
Ciononostante, se da un lato i team hanno dovuto ridurre le spese di progettazione e ricerca, dall’altro le retribuzioni dei piloti sono escluse dal calcolo del tetto dei costi. Ciò offre ai proprietari delle scuderie più ricche una voce di spesa a cui possono continuare ad attingere. Gli addetti ai lavori prevedono che la ricerca di un vantaggio competitivo nell’ambito del nuovo modello farà lievitare le retribuzioni dei piloti nei prossimi anni.
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